Di Sabino Zuppa
ORBETELLO – «L’accordo sulla Laguna, così fatto, serve solo a mettere al sicuro la giunta Paffetti fino alla fine del suo mandato: poi saranno problemi seri per coloro che seguiranno». Questo il commento a caldo di Rolando Di Vincenzo sul recente accordo raggiunto da Regione Toscana, Provincia di Grosseto e Comune di Orbetello che garantirà la raccolta delle alghe nella Laguna di Orbetello ed il ricircolo delle acque solamente fino alla fine del 2016, con un investimento di 7 milioni di euro, di cui 4 provenienti dalle risorse del commissariamento. Lui che è stato sindaco di Orbetello e, soprattutto commissario della Laguna fino a un anno e mezzo fa, lascia intendere che ha sempre mirato a soluzioni definitive, e non transitorie come questa: «Un accordo così lo avremmo potuto fare in qualsiasi momento del passato, una soluzione non sbagliata ma che sposta solo il problema di tre anni – dice lui – tra l’altro tengo a precisare che i soldi lasciati dal commissario sono più di 10 milioni di euro e non solo i 4 che si dice saranno inseriti in questa operazione. Noi in passato avevamo puntato ad una soluzione in cui sarebbe dovuta essere la portualità, con i proventi del porto di Talamone e degli altri approdi del Comune, a finanziare la manutenzione della Laguna: un’eventualità abbandonata. E comunque, di certo non con l’aumento delle tasse per i cittadini, come si sta facendo per esempio adesso nel campo del turismo».
Quanto alla notizia che la Regione ha aperto un contenzioso con il Mef per la soluzione dei problemi negli anni a venire, Di Vincenzo spiega: «A sentire certe cose rimango abbastanza sorpreso – continua l’ex-sindaco lagunare – perché bisognerebbe ricordarsi che fino ad oggi è stato un ministero, quello dell’ambiente, a mettere i soldi per la Laguna di Orbetello nei decenni passati. Senza contare che anche Comune e Provincia hanno delle competenze, ma non ci mettono una lira. E’ singolare, infatti, il fatto che si vanno a pretendere soldi dal Mef perché proprietario del demanio quando poi per lo sfruttamento dello stesso è qualcun altro, in questo caso il Comune di Orbetello, a prendere i proventi. Mi riferisco a quanto, dalla Laguna di Orbetello, arriva nel bilancio dell’amministrazione – conclude lui – gli usi civici e le entrate dal pescato che generano un indotto in cui lavorano molte famiglie orbetellane. E per tutto questo, che deriva dallo sfruttamento del demanio, forse qualcuno paga qualcosa al ministero, in modo da giustificare certe richieste?»