MASSA MARITTIMA – L’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Grosseto, con il patrocinio e contributo della Federazione degli Ordini degli Architetti PPC della Toscana, del Mart di Rovereto, con il patrocinio della Regione Toscana, della Provincia di Grosseto, del Comune di Grosseto e della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura della Provincia di Grosseto e con il contributo della Banca della Maremma, del COGRAE, dell’ANCE – Grosseto e di alcuni sponsor presenta l’evento espositivo: “Angiolo Mazzoni in Toscana” di Milva Giacomelli, Ezio Godoli e Alessandra Pelosi, che verrà inaugurato il prossimo 17 febbraio 2014 alle ore 16,30, presso il Palazzo dell’Abbondanza di Massa Marittima. Nell’occasione interverranno il sindaco Lidia Bai, il presidente dell’Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Grosseto Pietro Pettini, l’architetto del Comune di Massa Marittima Sabrina Martinozzi, la curatrice della Mostra e del catalogo architetto Alessandra Pelosi (Commissione Cultura dell’OAPPC di GR), l’architetto Luciano Catoni (Consiglio dell’OAPPC di GR e Commissione Cultura dell’OAPPC di GR), l’architetto Luana Barbato, grafica dei pannelli (Commissione Cultura dell’OAPPC di GR).
La mostra sarà aperta al pubblico fino al 25 febbraio 2014, con ingresso libero tutti i giorni dalle ore 15,00 alle ore 18,00. Agli architetti che parteciperanno all’evento verrà accreditato un Credito Formativo Professionale gratuito. Il Comune di Massa Marittima, con la collaborazione di Amatur, ospiterà la Mostra al Palazzo dell’Abbondanza, in via Goldoni, nel centro storico. Mazzoni è legato alla provincia di Grosseto: nel capoluogo ha lasciato infatti un’opera che rappresenta senza dubbio uno dei “segni” qualificanti dell’architettura della città: il palazzo delle Poste e dei Telegrafi.
Con grande soddisfazione segnaliamo il grande interesse suscitato in tutti gli altri Ordini Provinciali della Toscana nella riproposizione dell’evento espositivo che, a prescindere dalla presenza o meno di opere mazzoniane, costituisce per noi architetti un’occasione di approfondimento della figura di Mazzoni: il principale interprete della modernizzazione dell’architettura ferroviaria, iniziata con il concorso nazionale per il fabbricato viaggiatori della stazione di S. Maria Novella (1932-33), e l’architetto-ingegnere del Ministero delle Comunicazioni capace di declinare il nuovo repertorio formale nella maggior parte delle principali stazioni e palazzi postelegrafonici costruiti in Italia nel corso degli anni 1930.
Il catalogo, che accompagna la mostra di pannelli fotografici, ricostruisce l’itinerario creativo mazzoniano (1925-38), cui sono dedicati i saggi: il palazzo delle poste di Grosseto, la Colonia marina Rosa Maltoni Mussolini per i figli dei postelegrafonici e dei ferrovieri a Calambrone, il complesso ferroviario di S. Maria Novella di Firenze, il progetto del palazzo delle poste di Pisa di cui il nostro Ordine vanta l’acquisizione dei documenti di ricerca e prima pubblicazione, il palazzo delle poste di Massa, la Stazione di Siena, il palazzo delle Poste di Pistoia, la ricevitoria postale dell’Abetone e la Stazione di Montecatini. In particolare gli episodi di Pisa, di Massa, di Pistoia e dell’Abetone sono qui approfonditi per la prima volta. Un ricco apparato iconografico, messo a disposizione dall’Archivio del ‘900 del Mart di Rovereto, dall’Archivio Storico delle Ferrovie dello Stato di Roma, dagli archivi storici dei compartimenti di Firenze e di Pisa delle Ferrovie dello Stato, e da archivi privati, illustra il catalogo.
Ulteriori informazioni si possono avere consultando il sito: www.gr.archiworld.it