FIRENZE – Il Tribunale di Grosseto ha concesso una proroga fino al 28 febbraio 2014 del termine per raccogliere le manifestazioni di interesse all’acquisto della ex Mabro o di suoi rami d’azienda. L’obiettivo è quello di consentire, nell’interesse di dipendenti e creditori, alle imprese interessate di raccogliere tutte le informazioni necessarie ad assumere la decisione di formulare serie manifestazioni di interesse che conservino, secondo i piani dell’offerente, unitarietà e funzionalità allo scopo. Lo ha reso noto Giampiero Russotto, commissario giudiziale dell’azienda grossetana.
«La Regione – commenta il presidente della Toscana Enrico Rossi – segue con grande attenzione la vicenda della ex Mabro. Il mio auspicio è che sia possibile individuare uno o più imprenditori che abbiano il coraggio di investire nel Made in Italy e nell’industria di qualità. E in questo senso – conclude – i dipendenti della Mabro sono il vero valore di questa azienda poiché, al di là del valore dei macchinari e del marchio, essi hanno tra le mani la cultura del saper fare che, per quanto applicata ad una attività industriale, è una autentica cultura artigianale».