di Lorenzo Falconi
GROSSETO – Il maltempo colpisce ancora la Maremma e lo fa presentando un nuovo conto a 7 zeri. Solamente per la viabilità provinciale, il danno totale sfiora i 10 milioni di euro, tra allagamenti, smottamenti, ostruzione delle fosse di scolo delle acque e banchine rovinate. La criticità della viabilità ha provocato variazioni alla circolazione e, in qualche caso, anche l’interruzione completa. La difficoltà maggiori si riscontrano su due centri abitati: quello di Salaiola, nel Comune di Arcidosso, e quello di Tatti, a Massa Marittima. C’è forte preoccupazione qualora si dovessero verificare altre precipitazioni che potrebbero causare ulteriori frane, ma soprattutto ci si interroga su come intervenire al fronte delle risorse disponibili: «E’ bene essere chiari – precisa il presidente della Provincia Leonardo Marras -, 10 milioni di euro non ci sono in nessun modo. Alla fine siamo riusciti a trovare 100mila euro per gli interventi nelle scuole, altri 540mila sono stati stanziati per le due emergenze che riguardano i centri abitati rimasti isolati. In questi casi agiremo subito e nel giro di qualche mese contiamo di ripristinare la viabilità. Il nostro territorio presenta tante ferite a causa del maltempo degli ultimi giorni, interverremo per quelle che sono le nostre possibilità».
In realtà, riguardo ai fondi, la Provincia avrebbe in cassa 21 milioni di euro, ma sono vincolati e non possono essere spesi in questo contesto. Per questo lunedì prossimo gli esponenti dell’ente si recheranno a Firenze, in Regione, per chiedere che l’emergenza venga tamponata o che almeno si faccia pressione sul Governo al fine di ottenere risorse importanti per un territorio colpito duramente, a poca distanza dall’alluvione del novembre 2012. «Ci sono molte situazioni al limite – precisa Fernando Pianigiani, assessore alle infrastrutture e alla protezione civile -, speriamo non arrivi nuova pioggia perché ci troviamo in una condizione veramente disastrosa. Ancora una volta occorre riflettere sul lungo periodo e su di una prevenzione programma con risorse destinate agli enti. Adesso, invece, c’è solo da augurarsi che il fenomeno si arresti».
Gli interventi urgenti da attivare per il ripristino della rete viaria locale sono stati distinti in relazione alle tre zone di competenza della viabilità:
ZONA 1 (Sud e centro provincia)
Spese di primo soccorso sostenute pari ad € 16.700,00.
SP 36 Giannella danneggiamento piano viabile per € 100.000,00.
ZONA 2 (Nord provincia e Colline Metallifere)
SP 53 Tatti frana di valle al km 10+500 ed al km 07+600 per € 600.000,00;
SP 157 Roccastrada frana di valle al km 16+100, frana di monte in località Romitorio e al km 14+200 per complessivi € 500.000,00;
SP 48 Tollero frana di valle al km 08+700 per € 400.000,00;
SP 5 Galleraie frana di valle al km 09+500 loc. Travale al km 07+500 e bivio Ciciano per €500.000,00;
SP 21 Terzo frane di monte al km 06+500 e km 20+000 per € 200.000,00;
SP19 Montemassi frana di valle al km 18+500 + danneggiamento piano viabile per 3 km per €700.000,00;
SP 17 Voltina frana di monte al km 19+850 loc. Cinigiano per € 60.000,00;
SP 11 Pavone frana di monte al km 02+700 per € 140.000,00;
SP 114 Poggi del Sasso frana di monte al km 12+300 per € 20.000,00;
SR439 Sarzanese Val d’Era danneggiamento piano viabile tratti saltuari per €300.000,00.
ZONA 3 (Amiata e Colline del Fiora)
SP 160 Amiatina frane in tratti saltuari per € 3.850.000,00;
SP 159 Scansanese frane in tratti saltuari per € 1.000.000,00;
SP 24 Fronzina frane in tratti saltuari per € 1.000.000,00;
SP 55 Stribugliano frane in tratti saltuari per € 150.000,00;
SP 116 Poggio Morella frane in tratti saltuari per € 50.000,00;
SP 123 Val di Fiora frane in tratti saltuari per € 100.000,00;
SP 4 Pitigliano-S.Fiora frane in tratti saltuari per € 50.000,00;
SP 6 Monte Amiata frana loc. Bagnolo per € 10.000,00.
Per gli interventi suddetti è ipotizzata una spesa complessiva di € 9.746.700,00 così suddivisa (Zona1 € 116.700,00 – Zona 2 € 3.420.000,00 – Zona 3 € 6.210.000,00).