di Barbara Farnetani
FOLLONICA – Un maschio dall’età approssimativa di 70 anni e oltre, alto corporatura robusta, pelle bianca. Sono questi i primi elementi che sarebbero emersi dall’esame autoptico effettuato sul corpo rinvenuto ieri sulla battigia di Follonica, nella zona di Pratoranieri.
Il corpo, saponificato, era stato ritrovato da una passante che aveva dato l’allarme. Sul cadavere non era stato rinvenuto altro indumento se non un calzino. Le estremità e il volto erano state molto rovinate tanto che all’inizio era stato difficile anche stabilire se si trattasse di un uomo o di una donna.
Dall’esame non sarebbero emerse cause evidenti di una morte violenta anche se le risultante dell’autopsia non sono ancora note. Deve essere stabilito, ad esempio, se l’uomo sia stato gettato/caduto in acqua post mortem o se sia annegato, anche perché quello della saponificazione è un processo particolare che avviene in genere in mancanza di circolazione di aria attorno al corpo che così non va incontro alla normale decomposizione. Sono stati prelevati anche alcuni frammenti ossei per consentire una mappatura del dna dell’uomo e effettuare eventuali confronti.