GROSSETO – La parabola di Niki de Saint Phalle è la prova della potenza salvifica dell’arte, ma anche delle sue possibilità distruttive. Ricoverata in un ospedale di Nizza nel 1953 per gravi disturbi psichici, la ventitreenne Niki ne esce rinata grazie all’attività artistica. Comincia lì a dipingere e a forgiare sculture, per scacciare via il dolore, la violenza da cui si sente investita, la frustrazione che le deriva dalla tragica esperienza infantile di aver subito, in una ricca famiglia di banchieri, le molestie sessuali del padre. E guarda caso, saranno proprio le esalazioni chimiche respirate durante la creazione delle sue gigantesche sculture a provocarle la malattia ai polmoni che la ucciderà nel 2003 all’età di 71 anni.
A Niki de Saint Phalle, e al suo meraviglioso Giardino dei Tarocchi realizzato in Maremma, è dedicato il nuovo incontro del ciclo A(rt)LIVE promosso dal Cedav della Fondazione Grosseto Cultura. Il poeta grossetano Luca Bonelli leggerà brani delle sue opere ispirati alla celebre artista, mentre gli storici dell’arte Mauro Papa e Claudia Gennari commenteranno decine di immagini ripercorrendo la vicenda creativa di Niki dagli “spari” contro le opere d’arte alle suggestive e scandalose Nanà.
L’evento, previsto per giovedì 13 febbraio alle ore 18 nella Sala Conferenze del Museo di Storia Naturale di Grosseto, è gratuito e riservato ai soci di Fondazione Grosseto Cultura, ma ci si può associare anche durante l’incontro. Per informazioni tel. 0564 453128 – info@fondazionegrossetocultura.it.