GROSSETO – A distanza di poche ore dalle dichiarazioni del presidente delle Farmacie Comunali Riunite, non si fa attendere la risposta del sindaco di Grosseto Emilio Bonifazi: «Trovo sorprendente la presa di posizione di Mauro Giomi – attacca il primo cittadino -. Ho segnalato nei giorni scorsi, dopo la mancata vendita di FCR, che il Comune non può più fare il farmacista, che la gestione non è adeguata da anni, con una scarsa razionalizzazione dei costi e tante altre anomalie che solo oggi si dice che possano essere risolti. Io ho parlato di fatti. Il Presidente dice che adesso le cose stanno cambiando, e la cosa non può che farmi piacere, e dice anche che gli utili ci sono sempre stati. Allora la mia domanda è: fino a quando ci saranno, visto che né il Cda ha voluto investire e che il Comune chiaramente non è oggi in grado di investire? C’è stata la liberalizzazione delle farmacie con il conseguente cambiamento della pianta organica che prevede nuove 5 farmacie sul nostro territorio comunale. Insomma sta cambiando il contesto».
«Comunque quello che trovo inaccettabile è l’accusa che tre mesi di procedure di gara abbiano frenato chissà quali rivoluzioni in corso. E’ semplicemente assurdo – aggiunge Bonifazi -. La realtà è che la vendita non è andata a buon fine perché gli investitori sono stati allontanati da una campagna denigratoria di tutto il percorso, nonostante sia gli esperti che il Tar avessero dato ragione al Comune. Adesso, tutti insieme, dobbiamo stabilire cosa fare del futuro di FCR ripartendo dal Consiglio comunale. A poche settimane dalla scadenza del suo mandato vediamo adesso che il Cda aveva tutte le soluzioni a problemi di anni. Allora ce le venga a illustrare».