GROSSETO – Il Progetto comunitario Life+ Ibriwolf (Azioni pilota per la riduzione della perdita del patrimonio genetico del lupo in Italia centrale) ha come capofila la Provincia di Grosseto. Iniziato il 30 settembre 2011 e con una durata prevista di 41 mesi mira a conservare la specie del lupo contrastando la perdita d’identità genetica causata dall’ibridazione con il cane.
I tre capisaldi del progetto sono:
1- interventi di rimozione dei cani vaganti e/o sprovvisti della registrazione all’anagrafe canina;
2- campagne d’informazione, educazione e sensibilizzazione dei cittadini e delle categorie interessate;
3- strategia per la riduzione del randagismo canino, attuata tramite un piano provinciale per il territorio.
Il Piano Strategico Provinciale per la Riduzione del Randagismo Canino, è il risultato di una duplice serie di riunioni con diversi gruppi d’interesse (Associazioni animaliste e ambientaliste, Organizzazioni agricole, Associazioni venatorie, Amministrazioni comunali, Asl) per analizzare, inquadrare e quantificare il problema (identificandone le cause e raccogliendo l’opinione generale sulla problematica), e proporre approcci efficaci per il breve e lungo periodo, nel rispetto della normativa vigente. Il Piano, completato con un’importante parte attuativa, è lo strumento per i gruppi d’interesse impegnati a proseguire il lavoro di consultazione e concertazione, al fine di coordinare e controllare l’attuazione del Piano stesso, e integrare e rivedere gli interventi proposti secondo un processo adattativo. Ciò avverrà con un tavolo tecnico che darà l’avvio alle azioni previste dal Piano.