di Daniele Reali
FOLLONICA – La corsa è ufficialmente iniziata e per presentare i suoi quattro candidati alle primarie del centrosinistra il Partito democratico ha scelto la storica sede di via Portogallo a Follonica. Tra le foto di Enrico Berlinguer e Romano Prodi, Mirjam Giorgieri, segretaria comunale del Pd, ha ufficializzato i nomi dei candidati che sono riusciti a raccogliere le firme necessarie per poter partecipare: Gesuè Ariganello, coordinatore del comitato Renzi, Andrea Benini, vicesindaco uscente, Francesco De Luca, capogruppo Pd in consiglio comunale, Cinzia Tacconi, assessore provinciale (nella foto in basso da sinistra Andrea Benini, Francesco De Luca, Cinzia Tacconi, Gesuè Ariganello). A questi quattro poi si aggiunge anche il candidato di Sel Gianluca Casini.
«Per costruire il programma – ha detto la Giorgieri – abbiamo deciso di procedure in due fasi: nella prima tutti i candidati del Pd hanno sottoscritto una piattaforma comune con temi condivisi da tutti come il superamento ad esempio dell’incenerimento o il ruolo centrale dell’are ex Ilva». La seconda fase si aprirà poi dopo le primarie, quando il programma sarà affinato anche con il contributo del candidato sindaco.
Una fase quella che inizierà dopo il 9 marzo, giorno delle primarie, che, a detta di tutti e quattro i candidati, dovrà essere dedicata anche all’allargamento della coalizione. Adesso il centrosinistra vede insieme Pd e Sel. «Dobbiamo dialogare con tutti e nel caso che la lista civica che sta nascendo non sia ancora definita – hanno detto – ci confronteremo anche con alcune di quelle realtà che partecipano in questa fase alla sua costituzione».
Per Benini «le primarie renderanno il partito più forte perché le diverse sensibilità ed esperienze dei candidati in corsa daranno la possibilità di parlare con realtà diverse». De Luca, che già fu candidato 5 anni fa nelle primarie del Golfo, vede la sfida di quest’anno «meno radicale e più basata sui temi». «Nel 2009 fu una battaglia tra guelfi e ghibellini, questa volta credo invece che non ci saranno scene da “macelleria messicana”». Ariganello punta sul tema della competenza e del merito aprendo la sua visione di partito anche alla società civile: «le primarie devono servire proprio a questo, a mettere in contatto le forze dentro al Pd con quelle che sono nella comunità». Anche per la Tacconi «le primarie arrivano al momento giusto: sono uno strumento importante per ridare credibilità alla politica dando la parola ai cittadini».
Primarie gratis. Le elezioni primarie si terranno domenica 9 marzo e saranno aperte a tutti, anche ai ragazzi che hanno compiuto 16 anni. E novità dell’ultima ora le primarie potrebbero anche essere gratis. Proprio in queste ora, ha confermato la segretaria del Pd Mirjam Giorgieri, il partito di Follonica sta aspettando la risposta dagli organi regionali per ottenere la deroga sulla quota da pagare per i partecipanti. Lo statuto i regolamenti stabiliscono che si debba versare una quota di 2euro per la partecipazione e proprio per questo motivo il Pd di Follonica ha chiesto di poter derogare a questa regola e consentire la partecipazione al voto senza pagare.