GROSSETO – In riferimento alle polemiche sui posti letto del Misericordia di Grosseto e sulla riorganizzazione ospedaliera, sollevate dai sindacati Nursing up e Usb, la Direzione aziendale della Asl 9 smentisce che ci sia emergenza nella struttura del Capoluogo, come nelle altre della provincia. «C’è sicuramente un maggiore afflusso al pronto soccorso dell’ospedale di Grosseto e una maggiore richiesta di ricovero, legati all’andamento del picco influenzale, ma ci sembra allarmistico e poco appropriato parlare di emergenza posti letto – scrive la Asl 9 -. Come Direzione aziendale, insieme alla Direzione ospedaliera, abbiamo già costituito un gruppo di lavoro, di cui fanno parte tutte le rappresentanze del personale sanitario, con il compito di tenere costantemente sotto stretta osservazione l’andamento delle attività ospedaliere (accessi al pronto soccorso, ricoveri, altre attività sanitarie) e di mettere in atto, di volta in volta, gli interventi necessari per garantire i servizi e l’assistenza ai cittadini».
«La situazione di pressione che in alcuni momenti si è creata – continua la nota della Direzione aziendale – è dovuta al fatto che, in questi mesi invernali, si è registrato un aumento della domanda di assistenza, per lo più legata ai picchi influenzali, maggiore rispetto agli anni passati. Nei mesi dicembre 2013 – gennaio 2014, a confronto con lo stesso periodo 2012 – 2013, al Misericordia, si è verificato un incremento di oltre 400 accessi al pronto soccorso e un aumento di circa 150 ricoveri, la maggior parte dei quali per patologie dell’apparato respiratorio, in particolare nella fasce di età più avanzate. Per rispondere a questo fenomeno, già nei mesi scorsi, erano stati attivati posti letto aggiuntivi (non utilizzati o utilizzati sporadicamente); era stato organizzato il trasporto sanitario nell’eventualità (peraltro non verificata) di trasferire i pazienti negli altri presidi aziendali; era stata prevista una diversa distribuzione dei posti letto di Area medica. Quest’ultimo provvedimento, in particolare, per far fronte ad un ritardo negli interventi di ristrutturazione del sesto piano del Misericordia (attualmente in esecuzione), dove è previsto un setting di Area medica con 24 posti letto».
«In questo momento, in attesa che nel giro di alcune settimane finiscano questi lavori, è prevista l’utilizzazione di ulteriori posti letto la cui collocazione è al vaglio della Direzione ospedaliera; inoltre, è stato implementato l’uso della discharge room per velocizzare le dimissioni, garantendo comunque l’assistenza e la sicurezza per il paziente. Infine – conclude la Direzione aziendale della Asl 9 – come avevamo annunciato all’inizio dell’anno, sono in corso le procedure per l’assunzione di altro personale sanitario: 10 medici (di cui 5 a tempo determinato), 7 infermieri e 7 operatori socio-sanitari».