GROSSETO – 1.682 euro di multa. È questa la sanzione più grava comminata dalla polizia stradale di Massa Marittima ad un camionista nell’ambito di alcuni controlli per verificare se venivano rispettati i tempi di guida e di riposo dei conducenti. Numerose le infrazioni rilevate: tra le più gravi quelle di due camionisti. Il primo aveva guidato per lunghi periodi, senza aver inserito la scheda conducente nel cronotachigrafo falsando i periodi di guida consentiti, l’altro aveva applicato una calamita sul bulbo (sensore di velocità e movimento) impedendo così al cronotachigrafo di registrare regolarmente la velocità del mezzo ad i tempi di guida.
I poliziotti si sono accorti della violazione notando che i dati del cronotachigrafo presentavano alcune anomalie. Questi comportamenti illeciti, oltre a essere una minaccia per la sicurezza di chi viaggia, rappresentano una concorrenza sleale poiché consentono, a chi infrange le regole, di abbattere i costi di viaggio. Entrambi i camionisti si sono visti sospendere la patente, decurtare 10 punti e comminare una sanzione rispettivamente di 842 e 1.682 euro.