di Daniele Reali
SCARLINO – Danni per milioni di euro e un territorio messo in ginocchio dal maltempo. A memoria d’uomo non si ricorda un evento così devastante a Scarlino nel mese di gennaio come quello che si è verificato giovedì scorso.
Le piogge cadute in poche ore in questa parte di Maremma hanno ingrossato talmente il Pecora, il torrente che sfocia poi nella Fiumara del Puntone, da fargli raggiungere il livello record di 4 metri e 40. È qui al Puntone che il maltempo ha provocato i danni maggiori: la piena della Fiumara ha affondato 29 barche, ha distrutto la banchina di sinistra compromettendo circa il 50% degli ormeggi con problemi alle colonnine elettriche e ai punti di adduzione dell’acqua.
«La violenza della piena – ha spiegato il direttore del porto Filippo Burchi – ha causato problemi anche al fondale del canale: si sono formati mulinelli che hanno scavato cavità di 12 metri e solo grazie all’intervento tempestivo del nostro staff, richiamato anche dalla cassa integrazione, siamo riusciti già a recuperare 24 imbarcazioni».
Difficoltà ingenti anche nella zona di Portiglioni dove il ristorante “Vittorio” è stato completamente allagato e al Puntone Vecchio: qui l’acqua ha devastato un altro ristorante, “Il Veliero” e il campeggio “Baia dei gabbiani”. Una ferita non solo al territorio, ma anche al suo tessuto produttivo. Un danno all’economia legata al turismo che preoccupa anche per il resto della stagione. All’interno del campeggio la forza dell’acqua è stata inarrestabile: lì tante strutture sono state compromesse, dai giochi dei bambini ai bungalow per gli ospiti.
Dal comune è stata già attivata la procedura per richiedere lo stato di calamità naturale. «Cercheremo di capire – ha detto il sindaco Maurizio Bizzarri – se ci sia la possibilità di ottenere indennizzi anche per i privati che hanno subito danni ingenti. Il 19 febbraio il presidente Enrico Rossi sarà in provincia di Grosseto e noi lo porteremo sui luoghi colpiti anche per sensibilizzare la giunta per la nostra situazione». La lista dei danni è comunque lunga. Oltre al Puntone nel comune di Scarlino ci sono altre emergenze da risolvere. La pioggia di giovedì ha causato anche frane e smottamenti sul resto del territorio comunale.
Nel capoluogo, per esempio, è franato un muro di cinta (nella foto in alto) ed è stata chiusa la strada della Madonna degli Angeli; problemi anche sulla panoramica che porta alla 167 dove parte della carreggiata è stata transennata in attesa di capire come potrà essere ripristinata. «Per questi interventi – ha detto Bizzarri – abbiamo chiesto la somma urgenza così come per viale Garibaldi al Puntone che per ora rimane chiuso al traffico».