FOLLONICA – Manca la manutenzione per le «barriere a difesa della duna di Pratoranieri a Follonica. Si potrebbe parlare di atto definitivo di totale mancanza di amore verso il territorio, una scelta inequivocabilmente addossabile all’amministrazione Baldi, che ha lasciato distruggere dal mare, dalle intemperie, dal tempo e dai vandali un’opera pregevole costata 120 mila euro dei cittadini». A parlare è l’associazione ambientale La Duna di Follonica.
«Sarebbero bastate poche migliaia di euro all’anno per mantenere questo gioiellino interamente di legno ed erica a frapporsi alle ondate del mare e al vento – prosegue – favorendo il reinsediarsi della duna scomparsa anni fa a causa dell’erosione e della costruzione della strada proprio a pochi metri dal mare. Pochi giorni fa sono apparsi dei cartelli affissi a delle assi di traverso agli accessi al mare dove si fa esplicito divieto di accesso per la pericolosità della struttura».
«I divieti impediscono l’accesso al mare per centinaia di metri, se una persona vuol accedere alla spiaggia deve saltare la staccionata mezza distrutta, passando direttamente su quello che rimane della duna e della vegetazione dunale – prosegue l’associazione ambientale -.Ci viene da pensare che forse è proprio quello che vuole l’amministrazione, la definitiva distruzione di tutta l’area».