GROSSETO – Ancora disagi al Misericordia. Lo afferma la Uil funzione pubblica che rileva come continuino ad esserci «pazienti in attesa di essere ricoverati. Purtroppo, le carenze di posti letto, che trovano il suo epicentro nell’area medica, continuano tutt’ora a manifestarsi, e le difficoltà aumentano di giorno in giorno, in particolare per le persone che necessitano di cure ad intensità medio-alta. Di fatto, accade che i pazienti in attesa del “posto letto”, vengano “sistemati” anche nell’area chirurgica, con conseguenti ripercussioni sulla programmazione degli interventi chirurgici di entità più lievi».
«È opportuno ricordare che tale situazione ha ripercussioni negative – prosegue la Uil -: in primo luogo sui pazienti in attesa dei posti letto, costretti a sostare al Pronto Soccorso, in diversa destinazione di cura rispetto a quella pertinente, poi per i pazienti in attesa dell’intervento chirurgico, che vedono rimandare la date prefissata per l’operazione; ed infine per il personale, encomiabile per l’impegno, e costretto a lavorare in un ambiente in continuo disagio, con ritmi frenetici, che non favoriscono una qualità di cura appropriata ed adeguata. A questo punto è necessario richiedere alla Dirigenza della Asl: “che cosa è stato fatto o che cosa ha in procinto di fare di concreto per la risoluzione di un problema ormai cronicizzato e cioè quello della carenza dei posti letto all’Ospedale “Misericordia?”. Cogliamo anche l’occasione per segnalare la mancata apertura dell’unità “sub-intensiva”, come invece annunciato dai vertici aziendali dell’USL9, ai primi del mese di gennaio».