di Lorenzo Falconi
ASTI – Sconfitta immeritata sul campo e spiacevole sorpresa al momento di rientrare sul pulmino. E’ una trasferta doppiamente amara per l’Atlante, piegata sul campo dall’Astense per 5-2, con tanto di rete contestata per un fallo di mano e ripulita dai ladri che si sono introdotti nel pulmino lasciato nel parcheggio davanti al palazzetto. Disavventura per la squadra maremmana, quindi, altamente sfortuna in Piemonte, già a partire dal primo tempo, quando la squadra di Agosti va sotto per 2-0, a causa di due autoreti, firmate Marcelo e Verani. Clamorosa quella del portiere dei maremmani che insacca involontariamente nella propria porta, di nuca, il pallone dopo una respinta della traversa.
Nella ripresa la reazione dei maremmani con Barelli, il gol di Maschio per i locali e ancora Grieco, con un bel tiro a colpire il palo interno prima d’insaccarsi, per il 3-2 che tiene a galla l’Atlante. E’ a quel punto però che si verifica l’episodio che deide il match, quando Cannella controlla in maniera evidente il pallone con la mano e conclude per il 4-2. Protestano i maremmani che poi vengono puniti quando inseriscono il portiere di movimento per il 5-2 finale. All’uscita dal campo la spiacevole sorpresa. «I ladri hanno forzato la portiera dalla parte dell’autista e si sono introdotti all’interno del nostro pulmino – spiega il dirigente Denis Neri -. Si sono portati via gli effetti personali dei ragazzi, come cellulari, giacchetti e borsetti. Davvero un episodio sgradevole, anche perché il pulmino era parcheggiato davanti al palazzetto e non certo in un luogo appartato».