GAVORRANO – La firma del ministro Andrea Orlando è arrivata nei giorni scorsi. Il Tuscan Mining (nome dato dall’Unesco al Geoparco nazionale delle Colline Metallifere) ha visto confermati i suoi vertici. Dal presidente Luca Agresti (nella foto) al comitato di gestione. Non era un passaggio scontato.
Al fianco di Agresti restano Isabella Lapi, in rappresentanza del Ministero dei Beni Culturali, Tiziano Baldanzi (nominato dalla Provincia di Grosseto), Lidia Bai (sindaco di Massa Marittima), Marcello Giuntini (nominato dall’Unione dei Comuni) e Annarita Bramerini, assessore regionale.
La notizia della firma sul decreto di conferma è arrivata a Gavorrano tre giorni fa. Il Comitato, tuttavia, non ha mai smesso di lavorare, insieme al direttore Alessandra Casini e allo staff. Intanto, in attesa che lo statuto riceva le ultime osservazioni dagli enti locali, il geoparco si prepara ai due appuntamenti cruciali di questo 2014: la visita dei verificatori Cets tra marzo e aprile e il disco verde dall’Unesco, cioè la conferma dei requisiti per stare dentro alla rete mondiale dei geoparchi.
Luca Agresti commenta così la conferma: “In questi 3 anni sono stato ‘nominato’ da tre diversi ministri: prima la Prestigiacomo, poi il tecnico Clini, adesso Orlando. Tutti di area politica diversa. Ritengo quindi che al Ministero dell’Ambiente siano soddisfatti del nostro lavoro. E’ stato riconosciuto il merito, l’impegno, lo sforzo quotidiano nell’assicurare continuità all’azione amministrativa, pur tra mille difficoltà, per la maggior parte di natura economica”.
“La speranza – prosegue Agresti – è che nella seconda parte dell’anno il nuovo statuto possa essere approvato (a questo punto non dipende più da noi); in questo modo il geoparco entrerà nella fase due, uscendo da una decennale provvisorietà”.