di Lorenzo Falconi
GROSSETO – La Nocerina è stata esclusa dal campionato di Prima Divisione, questa la decisione presa dalla Disciplinare in merito al derby-farsa dell’Arechi tra la Salernitana e i molossi. L’esclusione avviene per responsabilità oggettiva del club e per la condotta dei suo dirigenti. Mano pesante anche per i tesserati, dato che vengono squalificati in dieci: inibito per 3 anni e 6 mesi il presidente Luigi Benevento, il direttore generale Luigi Pavarese e il medico della società Giovanni Rosati. Squalifica di 3 anni e 6 mesi per i tecnici Gaetano Fontana e Salvatore Fusco, squalifiche per un anno per i calciatori Domenico Danti, Edmunde Etse Hottor, Iuzvisen Petar Kostadinovic, Franco Lepore e Lorenzo Remedi. La società campana è costretta a ripartire dai dilettanti e di fatto anche il campionato di Prima Divisione, a cui partecipa il Grosseto, è destinato a subire modifiche sia nel calendario che nella classifica.
Le squadre partecipanti da 17 diventano 16 e per molte formazioni saranno necessari due turni di riposo in questo girone di ritorno. Aspetto, questo, che non riguarda il Grosseto, al pari di Pisa, Viareggio e Perugia, dato che i maremmani hanno affrontato già per due volte la Nocerina in questa stagione. Per quanto riguarda la classifica, invece, se la decisione verrà confermata, ci saranno inevitabili variazioni. Al Grosseto verranno tolti i 4 punti conquistati con i molossi tra andata (nella foto un’immagine della gara) e ritorno. Va peggio al Pisa che dovrebbe rinunciare a 6 punti. Per i biancorossi la posizione in classifica non varierebbe, con i maremmani sempre al decimo posto, ma non più ad una lunghezza dai play-off, bensì due. La Nocerina, in ogni caso, ha preannunciato ricorso contro l’esclusione dal campionato di Prima Divisione.