ORBETELLO – A seguito degli eventi calamitosi che hanno colpito gran parte della Toscana nel novembre del 2012 sono state istruite nella sola provincia di Grosseto ottocento pratiche relative ad aziende danneggiate, la maggior parte di queste sono localizzate nel comune di Orbetello che, purtroppo, non detiene solo il record negativo a livello quantitativo, si parla infatti di 200 aziende, ma anche e soprattutto per la maggiore entità del danno subito.
«Nonostante le pressioni che questo ente ha fatto – afferma il sindaco Monica Paffetti -, soprattutto grazie al lavoro immenso del compianto Angelo Amadori, insieme agli stessi agricoltori, le risorse stanziate sono veramente scarse. Solo adesso la Provincia ha dato il nullaosta per iniziare a elargire un acconto alle aziende che si trovano nelle zone del territorio maggiormente colpite dall’ondata di piena: parliamo di Albinia, Polverosa e San Donato, mentre le restanti zone della provincia di Grosseto al di fuori della zona alluvionata saranno prese in considerazione solo in un secondo momento. I danni ci sono stati anche per queste aziende, essendo stato danneggiato l’intero territorio provinciale e l’intero comparto agricolo a causa delle forti piogge, ma l’erogazione dei fondi per queste aziende avverrà a stretto giro solo dopo che saranno erogati per le aziende alluvionate».
«In ogni caso gli agricoltori non sono stati lasciati soli – prosegue il sindaco di Orbetello -, essendo uscito proprio in questi giorni il bando relativo alle riduzioni sul prelievo dell’acqua nella piana dell’Albegna, bando che prevede uno stanziamento di 800.000 euro. All’interno di tale bando è stata prevista inoltre una priorità di accesso per gli agricoltori che sono stati danneggiati dagli eventi alluvionali, proprio per alleggerire la pressione e favorirne la ripresa. Il comune di Orbetello sta contestualmente effettuando una trattativa con il Banca di Saturnia e della Costa d’Argento al fine di poter garantire, una volta verificatisi l’assegnazione del contributo, l’anticipazione delle risorse necessarie attraverso mutui agevolati. Si invitano pertanto gli agricoltori e i titolari delle aziende agricole a rivolgersi all’ufficio agricoltura per ogni eventuale spiegazione in merito all’accesso al bando e al relativo contributo».