ISOLA DEL GIGLIO – «Ancora complimenti al sindaco ed alla Giunta per questo ulteriore finanziamento a favore della Sala dei Lombi. Finalmente un fabbricato storico di proprietà comunale che viene salvaguardato e valorizzato, non possiamo che condividere l’iniziativa». Il consigliere di opposizione Attilio Brothel interviene sul finanziamento alla struttura de i Lombi. «Un investimento complessivo di circa 300 mila euro sul fabbricato storico che, tuttavia , è stato già assegnato direttamente in concessione (gratuita?) dal sindaco e dalla maggioranza consiliare, quando ancora non era nemmeno agibile. Una decisione sulla quale (all’epoca) vennero formulate, forti critiche alle quali, né il sindaco, né i consiglieri di maggioranza hanno mai dato una giustificazione plausibile».
«Noi abbiamo sempre sostenuto che, una volta eseguiti i necessari lavori, la sala dei Lombi restasse nella disponibilità del Comune per le attività socio-culturali dell’Ente ma anche per essere data anche in concessione temporanea a chi ne avesse fatto richiesta, richiedendo il solo rimborso delle spese effettivamente sostenute (energia elettrica, pulizia, etc.) – prosegue Brothel -, determinando con ciò il miglior utilizzo del bene facente parte del patrimonio comunale, evitando ogni ipotesi lucrativa. Abbiamo contestato, a suo tempo, un certo modo di amministrare poco cristallino, anche in virtù del fatto che il Comune, caso mai, avrebbe dovuto dotarsi in precedenza di un apposito regolamento sulle concessioni o locazioni (di cui sono dotati moltissimi comuni) e, sulla base della normativa, eventualmente, indire un bando per l’assegnazione dell’immobile, specificando garanzie, patti e condizioni che avrebbe consentito la partecipazione di tutti i potenziali aspiranti».
«È bene ricordare (ancora una volta) al sindaco che esistono sull’isola numerosissime altre associazioni di pari o maggiore affidabilità della beneficiaria, se non altro per anzianità di fondazione – precisa ancora Brothel -. Esiste infatti, dalla notte dei tempi il Comitato dei festeggiamenti di S. Mamiliano, da oltre 150 anni la banda Enea Brizzi, dal 1976 il Circolo Culturale Gigliese (dagli anni 80 dello scorso secolo), il Teatro dell’Isola “P:Buttarelli”, l’Associazione “Coro dell’Isola”, l’Associazione Marinai d’Italia , la Pro Loco, ecc… Una situazione, quella voluta dal sindaco e dalla maggioranza consiliare che ha generato una incomprensibile disparità di trattamento, violando uno dei principi fondamentali della nostra Costituzione che è quello di eguaglianza, sia per il suo significato etico-sociale, sia per il vastissimo campo di applicazione».