GROSSETO – “La provincia di Grosseto – dichiara Fernando Pianigiani assessore provinciale ai Trasporti – ha bisogno di ogni tipo di collegamento collettivo. La sua estensione, la distanza dai grandi centri e una rete viaria di grande percorrenza, ancora debole, fanno si che autobus e treni siano essenziali per la vita delle comunità. Formazione, economia, socialità dipendono dalle possibilità di spostamento. In questi anni ile linee ferroviarie che transitano sul nostro territorio hanno subito forti e ingiustificati ridimensionamenti. La prolungata chiusura della ferrovia Grosseto -Siena è, in questo contesto, un ulteriore dramma che si aggiunge ad una situazione già degradata. Anche in questo caso Trenitalia ha lasciato trascorrere i mesi senza avviare soluzioni. Il contratto di servizio con Trenitalia è in scadenza. Noi chiediamo che tutte le difficoltà pagate in questi anni pesino sull’eventuale scelta della Regione Toscana. Chiediamo che il contratto futuro sia occasione di rilancio della Tirrenica e del ripristino della Grosseto -Siena. Il permanere o l’aggravarsi di tale situazione può determinare gravi conseguenze per chi viaggia per lavoro, per tutti coloro che scelgono la Maremma e l’Amiata per turismo, per gli studenti che devono spostarsi per recarsi nelle università”.
“E’ semplicemente inaccettabile una situazione come questa -dichiara Paolo Borghi, vicesindaco di Grosseto – La linea ferroviaria Grosseto-Siena deve essere ripristinata nel più breve tempo possibile perché il nostro territorio, già pesantemente sfavorito in termini di infrastrutture viarie, non può permettersi un’ulteriore ostacolo, quale sarebbe il perdurare dell’interruzione sulla ferrovia per Siena. Grosseto non può pagare le conseguenze delle scelte fatte da chi pensa che le province più esterne debbano essere ulteriormente marginalizzate. Capisco che 3 milioni di euro sono tanti ma Grosseto e la sua Provincia direi proprio che li valgono. E istituzioni e cittadini sono pronti a mobilitarsi in varie forme per farlo comprendere meglio a Ferrovie. E sono certo che la Regione vorrà essere al nostro fianco.