ROCCASTRADA – Il comitato civico “Insieme per Roccastrada” si dichiara «sconcertato dalla fantasiosa propaganda politica portata avanti da Francesco Limatola, prossimo candidato a sindaco che in pratica dice di tutto e il contrario di tutto». «Non possiamo per il rispetto che abbiamo per il territorio e i suoi abitanti lasciar passare una ennesima farsa propagandistica portata avanti da un decennale amministratore del Pd – dichiarano ancora dal comitato -, il quale ha contribuito in modo determinante a portare il comune di Roccastrada nelle attuali condizioni disastrate di tutti i servizi».
Il comitato passa poi in rassegna alcune considerazioni prendendo spunto da quanto dichiarato dal vice sindaco e attuale assessore al bilancio Francesco Limatola: «Il sistema scolastico vede fallimento e chiusura della scuola superiore a Roccastrada, chiusura della scuola di Montelattaia, scarsa o manutenzione inesistente dei plessi e dei cortili in tutti gli istituti con punte di disagio all’apice nel cortile della elementare di Sassofortino. Il Welfare locale ha visto l’accordo con il super appaltatore Coeso, insufficiente per la tutela degli anziani, malati cronici, e altri disagi sociali, oltre alla chiusura della guardia medica a Roccastrada. Sull’occupazione, l’area industriale del Madonnino, sarà pure strategica per la regione Toscana come afferma il Limatola, peccato non sia strategica per i cittadini del comune di Roccastrada, sono oltre 10 anni che è collocata sul mercato e nonostante il centinaio di posti di lavoro promessi, gli oltre 6milioni di euro pubblici spesi e altri soldi in procinto di spenderci, a tutto oggi è un clamoroso flop. Il disastro ambientale del Caolino (Torniella -Piloni), la proposta di accettare 100 ettari di fotovoltaico nella pregiata zona archeologica della valle del Gretano, la quasi totalità delle frazioni senza impianti di depurazione, una raccolta differenziata mai partita, una inesistente manutenzione dei giardini, dei parchi e del verde pubblico completano il quadro».
«Si guardano bene di coinvolgere i cittadini nelle scelte proprie della giunta comunale, si sono rifiutati perfino di fare consigli comunali aperti ai cittadini – concludono da Insieme per Roccastrada -. Sentirsi dire da Limatola che gli amministratori e i dirigenti si sono diminuiti del 10% lo stipendio per aiutare il comune dalla crisi che lo attanaglia,invitiamo l’aspirante sindaco, il sindaco e tutta la giunta a lavorare gratis, o meglio per il bene dei cittadini a dimettersi e a non presentarsi più per gestire quello che non sono stati capaci di gestire fino a oggi».