di Daniele Reali
GAVORRANO – Ancora non ci sono certezze, ma sembra che sia proprio oggi la giornata della “grande” decisione. Dopo una attesa di due giorni oggi la quinta sezione del Consiglio di Stato dovrebbe emettere la sentenza sul “caso Gavorrano” che riguarda, in questa fase e in modo diretto, anche i comuni di Tricarico in provinica di Matera e Valenzano in provincia di Bari.
La questione è ormai nota e riguarda il potere di autentica dei consiglieri provinciali e la possibilità di poter autenticare le firme necessarie per la presentazione delle liste elettorali nelle competizioni per il rinnovo del consiglio comunale e l’elezione del sindaco. In totale i comuni coinvolti nel “caso Gavorrano” sono 8: oltre ai tre che attendono oggi il giudizio del Consiglio di Stato ci sono anche Molfetta, sempre in provincia di Bari, e quattro comuni in provincia di Caserta: Maddaloni, Marcianise, San Felice a cancello e Lusciano.
Elezioni anticipate o no? – Il Consiglio di Stato con la sentenza di oggi potrebbe stabilire di procedere a nuove elezioni confermando per Gavorrano la sentenza del Tar Toscana emessa lo scorso 26 settembre. Sentenza che allora oltre a rinviare il comune alle urne aveva provocato il commissariamento diretto del comune. In alternativa all’ipotesi delle elezioni anticipate che si terrebbero già nella prossima primavera, i giudici della quinta sezione potrebbero decidere di ribaltare l’esito di quella sentenza, come chiesto dalla lista Iacomelli, e far continuare il mandato al sindaco eletto nel maggio scorso e temporaneamente decaduto. Nell’udienza del 21 gennaio il collegio giudicante ha discusso anche il ricorso presentato dalla lista Borghi che chiede invece il subentro dell’ex sindaco uscito sconfitto dalle ultime elezioni.
Aggiornamenti in tempo reali – Ci sarà ancora da attendere dunque per sapere che futuro ci sarà per il comune di Gavorrano e soprattutto se si dovrà tornare alle elezioni perché sarebbe la quarta volta in cinque anni, forse un record a livello italiano. La redazione de IlGiunco.net sta seguendo gli sviluppi della vicenda e offrirà ai suoi lettori una serie di aggiornamenti in tempo reale. Per sapere quindi tutte le novità invitiamo i nostri lettori a rimanere collegati con le nostre pagine.