MAGLIANO IN TOSCANA – È in atto un «“assalto alle colline” che sta distruggendo il nostro paesaggio, sia nell’abitato che fuori» a parlare è il consigliere comunale di Magliano in Toscana Salvatore Condipodaro che afferma «Il Comune di Magliano in Toscana ha due risorse importanti: si tratta dell’ambiente, che consente lo sviluppo dell’agricoltura e del turismo, e dei beni culturali, che purtroppo non sono mai stati sfruttati come si deve. Ma in questi ultimi anni stiamo assistendo ad un “fenomeno” che non fa altro che peggiorare le cose: si tratta di quello che voglio chiamare “l’assalto alle colline” che sta distruggendo il nostro paesaggio, sia nell’abitato che fuori».
«Gli esempi sarebbero infiniti (tra i più recenti quello soggetto a indagini e il caso di un’azienda agricola), ma volutamente non voglio entrare nel dettaglio. Sto parlando di opere futuristiche che il Comune autorizza e che sono del tutto avulse dall’ambiente in cui viviamo – prosegue Condipodaro -: sono costruzioni in stile moderno, sovradimensionate, che rischiano di far scappare i turisti che amano l’aspetto caratteristico e più selvaggio della Maremma. Uno sgarbo al paesaggio, ma di conseguenza anche all’economia. E attenzione, la mia non è certo una critica alle imprese edili o ai professionisti che fanno il loro lavoro e cercano di andare incontro ai gusti e alle esigenze dei clienti. Ma è piuttosto una critica che voglio avanzare a chi autorizza questi scempi e che dovrebbe salvaguardare Magliano e la sua storia. Sto parlando in primis dell’amministrazione comunale. I progetti di sviluppo devono senza dubbio essere accettati e promossi, ma allo stesso tempo serve anche il rispetto dei regolamenti che per legge non possono essere ignorati. Per esempio è noto che nelle aree aperte le costruzioni di tre piani non possono essere ammesse. E allora perché vengono concessi i permessi? La vanità di pochi non può rovinare il patrimonio di tutti, dei nostri figli e dei figli dei nostri figli».