GROSSETO – «Credo davvero che l’Arci debba continuare ad operare nei locali di via Ugo Bassi, perché rappresenta una realtà importante e viva della città». Così l’assessore al comune di Grosseto Giovanna Stellini interviene sul rischio chiusura dell’Arci Khorakanè. «L’amministrazione comunale in questi anni è stata presente, soprattutto grazie ai fondi derivanti dagli oneri di urbanizzazione secondaria, quelli che i Comuni devono destinare per attività sociali. Sia come Arci solidarietà, che come Arci Servizio Civile e singoli circoli il Comune non è stato assente».
«Proprio per il circolo Khorakhanè abbiamo assegnato diversi fondi per oltre 13mila euro tra 2007, 2012 e l’ultimo bando del settembre scorso di oltre 7mila euro – prosegue Stellini -. Una serie di sostegni nel corso del tempo che sono significativi e che rivendichiamo con orgoglio ma che, naturalmente, prescindono dalle conseguenze di scelte gestionali e finanziarie rispetto alle quali il Comune, come per tutte le altre associazioni, ben poco può fare. Personalmente credo nel ruolo di Arci e rinnoverò la tessera al Khorakhanè nella speranza di mobilitare il numero maggiore di cittadini e aiutare questa campagna straordinaria di tesseramento che spero raggiunga i risultati che si prefigge».