di Daniele Reali
ROCCASTRADA – La corsa di Francesco Limatola (nella foto) è partita oggi. È lui il primo candidato, e per ora l’unico, delle primarie del Pd a Roccastrada.
Vicesindaco uscente, con una esperienza alle spalle anche di capogruppo nell’amministrazione di Leonardo Marras, Limatola si è presentato alla stampa lanciando la sfida per diventare sindaco. Prima però c’è da vincere la partita in casa Pd e nel centrosinistra. «Credo nelle primarie come momento di democrazia – ha detto Limatola-: la politica è cambiata e bisogna dare la parola ai cittadini. Per questo mi metto in gioco con le primarie». Una partenza lanciata quella di Limatola che di fatto non sa se ancora avrà uno o più sfidanti. «Vorrei che le primarie a Roccastrada fossero di coalizione: il partito in questo senso ha già avviato tavoli di confronto con tutte le forze del centrosinistra, da Sel all’Udc».
Per eventuali altre candidatura ci sarà tempo fino al 31 gennaio quando scadrà il termine per la raccolta delle firme necessarie a correre, ma già dal sostegno che Limatola ha avuto dentro al Pd sembra difficile, almeno per ora, che si facciano avanti eventuali sfidanti. Tra i “big” pro Limatola, il sindaco Giancarlo Innocenti. «La sua candidatura – ha detto Innocenti – rappresenta il giusto mix tra esperienza e proposta innovativa e la considero una sorta di missione compiuta anche del mio mandato. Questa amministrative arrivano dopo una fase congressuale importante che ha portato nel partito tante persone, giovani e nuove: un patrimonio del territorio e materiale su cui investire».
43 anni, sposato, residente a Ribolla e dipendente all’aeroporto di Grosseto, Limatola ha già in testa alcuni punti di quello che sarà poi il programma da scrivere con alleati ed elettori. Tra le priorità il lavoro, la scuola, il ruolo del comune nel futuro prossimo, la lotta all’evasione.