GROSSETO – «Le partecipate sono un peso per la pubblica amministrazione o costituiscono una fonte di guadagno. Tradotto in termini semplicistici: sono un carrozzone inutile e costoso oppure che cosa?» A chiederselo è Mauro Pasquali coordinatore provinciale dell’Idv che si pone una serie di domande: «Indipendentemente dalla valutazione se procurano utili economici o sono un peso negativo per il bilancio dell’ente che li gestisce, queste farmacie hanno un’utilità sociale a cui le private non potrebbero dare risposte altrettanto soddisfacenti? Dalle ammissioni della pubblica amministrazione non è mai stato fatto intravedere che le farmacie siano un peso economico, anzi risultano essere una fonte certa e consistente di utili, anche in questi momenti in cui l’economia si muove a rilento e oltretutto penalizza le fasce deboli della popolazione».
«Le farmacie comunali danno un servizio che le private non possono o non vogliono dare – prosegue Pasquali – sia sul piano occupazionale che sul piano del servizio al pubblico, sotto vari profili che i cittadini conoscono e che quindi riteniamo non necessario qui ribadire in questa breve nota. Italia dei Valori pertanto sostiene e condivide l’iniziativa popolare per impedire che l’amministrazione comunale di Grosseto proceda alla vendita delle Farmacie comunali».