FOLLONICA – Rimane incerto il futuro dell’ippodromo di Follonica. Almeno secondo Charlie Lynn, capogruppo del gruppo misto, che torna a ricordare la difficile situazione che riguarda l’impianto della città del Golfo.
«L’ippodromo è in un delicato stato conservativo – scrive Lynn – e i bilanci previsionali si sono rilevati carta straccia» In questo contesto il consigliere di opposizione si chiede che cosa stia facendo l’amministrazione. «Anziché mettere in moto una forte azione a tutela del patrimonio l’atteggiamento – dice Lynn –, anche dei partiti di maggioranza, è quello di lavarsi le mani».
«Si potrebbe dire che “anche l’asino non ci cascò due volte”, visto che si parla di equini, invece le giunte di sinistra che si sono succedute nel governo della città hanno preferito la coerenza, come è loro solito: siccome non sbagliano mai continuano ad operare nello stesso modo e così facendo tutti sappiamo in che condizioni verso la città».
Critiche sul passato e critiche sul futuro perché per Lynn anche la scelta di far scendere in campo l’attuale vice sindaco Andrea Benini garantirebbe continuità. «La possibile candidatura di Benini testimonia la volontà di lasciare l’ippodromo ai suoi destini: poiché l’attuale vice sindaco è stato rinviato a giudizio insieme ad altri per l’ippodromo, non potrà essere per forza quest’ultimo a “mettere mano” alla questione».
«Chi è coinvolto o indagato non può “toccare” l’oggetto della sua indagine. Se l’ippodromo crollerà con le sue convenzioni il pallino tornerà in mano al comune e non si esclude il rischio che l’amministrazione comunale dovrà accollarsi gli onerosi mutui in essere. A quel punto sarebbe il disastro».