ORBETELLO – È stato fermato nella zona sud della provincia, mentre, dalla sua auto, cercava le prede a cui sparare. Aveva in auto un faro per la caccia notturna e un’arma carica, con all’interno quattro proiettili. A sventare questo nuovo episodio di bracconaggio la Polizia provinciale, che, nella notte del 12 gennaio, durante un controllo ha fermato un automobilista equipaggiato di tutto punto per il bracconaggio in notturna. All’uomo è stata comminata una sanzione di 500 euro per aver violato la legge regionale 3/94 sul trasporto di armi da fuoco (l’arma, carica, era anche trasportata fuori dalla custodia), e gli è stato contestato l’esercizio venatorio al di fuori degli orari consentiti.
“La presenza capillare della Polizia provinciale sul territorio – commenta Patrizia Siveri, assessore provinciale all’Ambiente – è un efficace deterrente per ridurre e prevenire il bracconaggio, un’attività illecita, ancora diffusa ed estremamente dannosa per l’equilibrio dell’ecosistema. Stanare i bracconieri non è semplice, soprattutto in un territorio vasto ed orograficamente complesso come il nostro, caratterizzato dalla presenza di ampie aree di macchia boschiva impenetrabile. Sono dunque fondamentali l’impegno e la determinazione dei nostri agenti per garantire un’adeguata azione di prevenzione e vigilanza. La Polizia provinciale, guidata dal comandante Luciano Bartoli, sta facendo bene il suo lavoro. Già dall’anno scorso abbiamo implementato le uscite e intensificato i controlli. E di conseguenza sono aumentati i sequestri di armi e strumentazioni illecite, dando un importante contributo alla salvaguardia ambientale ed una maggiore percezione della sicurezza e della legalità”.
Fondamentale nella prevenzione e nella lotta al bracconaggio è la collaborazione dei cittadini. Ricordiamo che è possibile effettuare segnalazioni contattando la Polizia provinciale alla seguente mail: l.bartoli@provincia.grosseto.it oppure via fax allo 0564 484917.