GROSSETO – Un nuovo sistema globale di segnaletica di indicazione, che consenta di semplificare i percorsi urbani e ridurre il traffico su alcune arterie particolarmente sensibili. Questi gli obiettivi di un piano di riorganizzazione complessiva della cartellonistica presente in città che il Comune di Grosseto ha avviato, e sul quale ha ottenuto un contributo regionale di 90mila euro. Complessivamente il progetto, che costa 181,500 euro, è stato quindi finanziato al 50% dalla Regione Toscana e al 50% dal Comune di Grosseto con i proventi delle infrazioni al codice della strada.
“Negli ultimi anni la città è molto cresciuta – ha spiegato l’assessore alla mobilità Arsenio Carosi: sono sorte nuove infrastrutture e nuove aree urbanizzate. Le numerose rotatorie hanno fluidificato il traffico e modificato i tragitti, e attraverso un’attenta pianificazione sono stati raggiunti risultati positivi nella riduzione degli incidenti. Tutto questo però ha reso obsoleta la segnaletica di indicazione del centro urbano – ha proseguito l’assessore Carosi – ed è proprio per questo che abbiamo avviato un progetto di riorganizzazione globale dei segnali, che consentirà di viaggiare in condizioni di maggiore sicurezza, utilizzando percorsi che evitino le vie maggiormente trafficate”.
Nel dettaglio il piano prevede la ridefinizione della segnaletica sui principali percorsi dei mezzi secondo sei direttrici: tre destinazioni extraurbane, cioè l’Aurelia a quattro corsie, il percorso Siena – Scansano e quello con destinazione mare e tre destinazioni urbane, verso il centro, l’ospedale Misericordia e la stazione ferroviaria.
Gli interventi, che prevedono l’eliminazione della cartellonista obsoleta e la realizzazione di nuovi segnali e che si svilupperanno nel corso del 2014, iniziano nella prima fase nella zona est della città, agli incroci presenti ell’area di viale Mascagni, Cottolengo, piazza Volturno e via Senese. Una zona vicina alla variante Aurelia, dove era necessario intervenire anche perché in queste aree si immettono numerosi automobilisti esterni all’ambito locale, andando ad aumentare i flussi di traffico. Subito dopo gli interventi proseguiranno per stralci in tutta l’area urbana.