GROSSETO – Sono 15 i nuovi sentieri individuati dalla Provincia di Grosseto per scoprire e valorizzare le bellezze naturali del nostro territorio: 15 itinerari di particolare interesse escursionistico, da percorrere in assoluta sicurezza, che saranno curati in accordo con gli enti territoriali.
“Con questo progetto, la Provincia aumenta di fatto l’offerta turistica specialistica in Maremma e sull’Amiata – commenta Gianfranco Chelini, assessore al Turismo e promozione territoriale -. Oggi l’escursionismo è, a tutti gli effetti, una grande risorsa per lo sviluppo locale: in tutti i paesi europei è una pratica in netta espansione, con una crescita costante che non ha equivalenti in nessun’altra attività legata al tempo libero. Con la nascita di questi nuovi 15 percorsi, il nostro territorio diventerà una vera e propria palestra a cielo aperto dove tenersi in forma e, al contempo, ammirare una scenario unico al mondo. Un’offerta estremamente qualificata e sostenibile che aumenta l’appeal della nostra provincia”.
Il progetto rientra nella convezione sottoscritta tra la Provincia di Grosseto e la Regione Toscana sul Sistema Informativo Territoriale e Ambientale per la realizzazione dell’implementazione del data-base topografico Ret, Rete Escursionistica Toscana. I 15 tracciati sono stati identificati tramite Gps: ogni sentiero, per il quale è stata compilata una scheda tecnica con le informazioni turistiche e naturalistiche, è stato poi georeferenziato, inserendolo sulla cartografia con metodologia Gis.
I sentieri sono stati scelti seguendo gli obiettivi fissati dalla Regione: recupero della viabilità pedonale storica; diffusione del turismo sostenibile a basso impatto ambientale; rispetto delle aree particolarmente fragili dal punto di vista naturalistico, paesaggistico e storico; conoscenza dei bacini culturali “minori”; riequilibrio della rete escursionistica provinciale.
I sentieri, se mantenuti percorribili, valorizzano un patrimonio culturale per la conoscenza del territorio ma costituiscono anche uno strumento di tutela attivo. Per la scelta dei percorsi è stato tenuto conto di una visione di insieme del territorio provinciale e delle problematiche connesse alla gestione dei sentieri. I 15 intinerai, che saranno attivi con la cartellonistica già dalla prossima estate, hanno ognuno, al proprio interno, differenti percorsi per permettere all’escursionista la scelta del più adatta alle proprie esigenze.
I percorsi sono stati scelti in accordo con le Comunità Montana delle Colline Metallifere, Comunità Montana del Fiora, Comunità Montana Amiata grossetano, Isola del Giglio, Bandite di Scarlino e Parco Regionale della Maremma.
I sentieri
RET AMIATA
1. Anello alto dell’Amiata (Provincia di Grosseto)
Seggiano – Altore – Confine provincia Siena
Seggiano – Castel del Piano
Castel del Piano – Arcidosso
Confine provincia Siena – Arcidosso – Confine provincia Siena
Santa Fiora (via S. Rocco) – Incrocio sentiero 1410 (Loc. Castagno del Moggio)
2. Alta valle dell’Albegna
Arcidosso – Roccalbegna
Roccalbegna – Rocchette di Fazio
3. Gli Itinerari della Riserva Naturale del Monte Penna
Castell’Azzara – Podere Paicciole
Pineta di Castell’Azzara – Confine Provincia Siena
Castell’Azzara – Confine comune Sorano
RET COLLINE DEL FIORA E ALBEGNA
4. Gli etruschi e le Vie Cave: la civiltà del Tufo
Sorano – Sovana
Confine comunale Castell’Azzara – Sovana – Pitigliano
Pitigliano – Manciano
5. Dalle Terme all’Energia Eolica
Saturnia – Bagni Saturnia
Saturnia – Murci (Parco Eolico)
RET GIGLIO
6. Giglio Porto
Giglio Castello – Giglio Campese – Punta del Faraglione
7. Giglio Castello
Punta del Capel Rosso
RET DIACCIA BOTRONA
8. Anello Diaccia Botrona
RET ARGENTARIO
9. Porto S. Stefano (Poggio Fondoni) – Torre Capo d’Uomo
RET COLLINE METALLIFERE
10. Montemassi e Roccastrada
Montemassi – Roccatederighi
Roccatederighi – Sassoforte – Sassofortino
Sassofortino – Sassoforte – Monte Alto – Piloni – Torniella
Torniella – Castello del Belagaio
Castello del Belagaio – Roccastrada
11. Da Massa Marittima a Monterotondo, tra natura ed energia
12. Da Gerfalco per l’anello delle cornate; il tetto delle colline metallifere
RET BANDITE DI SCARLINO
13. Da Portiglioni al podere Lascheti: la via di Cala Violina e Cala Martina
14. Dal Castello di Scarlino al piccolo borgo di Tirli: il cuore delle Bandite
RET PARCO REGIONALE DELLA MAREMMA
15. Bocca d’Ombrone – Tra pineta e padule