GROSSETO – «Un monitoraggio ed una verifica sulle posizioni organizzative presenti in azienda che sono state concepite ed assegnate in un contesto organizzativo completamente diverso da quello attuale». Sono le cose chieste dalla Cisl Funzione pubblica e la Rsu alla Asl 9.
Per quanto riguarda l’apertura di nuovi servizi e nello specifico «la riapertura del reparto di terapia sub intensiva, in area chirurgica» poi la Cisl afferma che «non intende certo ostacolare un percorso che sicuramente apporta benefici in termini di sicurezza per il malato chirurgico oltre creare nuove opportunità di lavoro, ma chiede alla dirigenza aziendale maggiori informazioni dirette ai lavoratori e soprattutto auspica che le 12 unità che verranno assunte per la riapertura della sub-intensiva siano effettivamente utilizzate in questo tipo di attività, senza essere deviate per coprire le carenze negli altri servizi ed aree di degenza, dove le risorse impiegate, ed effettivamente operative sono appena sufficienti a garantire i servizi già in essere».