ORBETELLO – «La legge di stabilità 2014 ha statuito che il versamento della maggiorazione standard della TARES, ove non eseguito entro la data del 16 dicembre 2013 è differito al 24 gennaio 2014. Come volevasi dimostrare avevamo ragione noi dell’opposizione consiliare e avevamo predetto bene che sarebbe andata a finire in tal modo». Andrea Casamenti, capogruppo di Oltre il Polo in consiglio comunale a Orbetello risponde così all’amministrazione comunale. «La giunta Paffetti l’8 gennaio 2014 ha approvato una delibera con cui prende atto che la scadenza per il pagamento della maggiorazione Tares statale è il 24 gennaio 2014. In questo momento il Comune di Orbetello ha tre atti amministrativi approvati contrastanti con tre scadenze diverse: la delibera di giunta che prevede come scadenza per il pagamento il giorno 24 gennaio, il Regolamento Comunale che prevede come scadenza il 16 dicembre 2013 già passato, la delibera di Consiglio Comunale che prevede come data di scadenza il 28 febbraio 2014».
«Un corto circuito amministrativo senza precedenti – lo definisce Casamenti – grazie all’approssimazione amministrativa di questa giunta e dell’Assessore ai tributi Miralli che si è messo a modificare una scadenza nazionale provocando il caos in cui ora si trovano e che li ha costretti ad approvare altro atto con cui sbugiardano la loro stessa delibera di consiglio comunale con cui avevano stabilito la data di scadenza del 28 febbraio e a cui come opposizione avevamo votato contro. Hanno creato una confusione incredibile nei cittadini ponendoli in una situazione rischiosa in termini di morosità e vogliamo augurarci che la presa d’atto della nuova scadenza statale al 24 gennaio venga almeno portata in approvazione del consiglio comunale come gli atti precedenti con le modifiche del caso poiché la delibera di giunta senza ratifica di Consiglio comunale provocherebbe un ulteriore corto circuito amministrativo. Pensavamo che l’ex assessore al bilancio Aldi esautorato dalla sua funzione di assessore avesse fatto il peggio che si poteva, ma Miralli lo sta superando alla grande».