MONTE ARGENTARIO – Non sembra sorpreso il Pd di Monte Argentario dalle affermazioni del Movimento per il rinnovamento dell’Argentario che, per bocca di Riccardo Alocci aveva detto di non voler aderire al Partito democratico. «Pensavamo che tale scelta era già stata palesata nell’ultima campagna elettorale durante la quale le affermazioni di alcuni componenti di questo movimento facevano intendere una vicinanza all’attuale sindaco e avevano motivato la decisione del Partito per il non rinnovo della tessera come da statuto. Tutto questo quindi non ci meraviglia e ce ne faremo una ragione».
«Pensavamo già da tempo che questa associazione, così si definiscono, fosse un “gruppo civetta del nostro sindaco” utilizzata anche durante l’ultimo congresso provinciale solo per creare spaccature – prosegue la segreteria dell’unione comunale del Pd di Monte Argentario -. Ci aspettiamo adesso le scuse da parte di chi li ha sponsorizzati. Vogliamo però vedere come si inserirà questa compagine all’interno della politica di questa amministrazione soprattutto dopo aver dichiarato più volte di essere contro la cementificazione e le 34 villette previste dalla Variante Cerulli, variante relativa a terra rossa e al golf. Per il resto sembra che tale comunicato fosse stato scritto diversi mesi fa perché se Alocci, o chi per lui, non lo avesse ancora capito il direttivo del PD locale è completamente rinnovato seguendo la direzione del cambiamento avvenuto a livello nazionale. Abbiamo avuto solo pochi mesi per lavorare quindi mi sembra prevenuto giudicare già il nostro operato».