SCARLINO – Solo pizza «certificata» in tavola. E’ l’iniziativa degli imprenditori Paolo Biagiotti e Sara Matteuzzi, titolari del ristorante-pizzeria “Zero Distanze” al porto La Marina di Scarlino: i giovani ristoratori, per assicurare ai propri clienti una garanzia in più, si sono rivolti ai fornitori per ottenere una certificazione della provenienza dei prodotti usati sia per le pizze sia per le altre preparazioni. A partire dal pomodoro.
«Abbiamo deciso di prendere questa iniziativa – spiegano Paolo Biagiotti e Sara Matteuzzi – in seguito alle notizie, riportate dalla trasmissione televisiva Le Iene, sulle sconcertanti condizioni igienico-sanitarie in alcune zone produttive e agricole del Casertano: come è stato mostrato dalle immagini in tv, alcune colture, tra cui anche il pomodoro, sono sottoposte a un forte inquinamento derivato da anni di discariche abusive di prodotti altamente inquinanti ricavate nel sottosuolo. Abbiamo quindi voluto informare e rassicurare tutti sul fatto che il pomodoro che usiamo per condire le nostre pizze e per le altre preparazioni non viene coltivato nelle aree a rischio. Siamo in grado di garantire in qualsiasi momento la piena conformità a tutti i requisiti di sicurezza alimentare. Invitiamo i nostri clienti a consultare i siti internet delle aziende con cui lavoriamo».
Si tratta di www.menu.it, www.conserveitalia.it oltre a www.pizzeriazerodistanze.it.