ORBETELLO – Il capogruppo consiliare di Oltre il Polo Andrea Casamenti e il consigliere comunale Chiara Piccini tornano ad affrontare il tema relativo ai cittadini colpiti dall’alluvione: «Per ora solo promesse non mantenute da parte della giunta Paffetti – dicono -, chiediamo che finalmente sia dimostrata in concreto la volontà di intervenire a favore della cittadinanza colpita attraverso 4 mosse».
Nel dettaglio, quindi, ecco le quattro mosse suggerite dagli esponenti di Oltre il Polo: «1) a distanza di oltre un anno dall’alluvione non è stato disposto alcun ufficio permanente comunale per i cittadini direttamente nella frazione di Albinia, non si può pensare che i cittadini debbano continuare a fare continui viaggi per ogni tipo di deposito domanda, documentazione o anche soltanto per informazioni. Riteniamo che un ufficio permanente comunale debba essere organizzato e aperto nella frazione di Albinia, perfettamente funzionale con personale e mezzi fino alla conclusione di ogni procedura di rimborso dei contributi ai cittadini alluvionati. 2) Intervenire realmente e concretamente con fondi comunali per aiutare le famiglie con uno stanziamento di 1 milione di euro due anni da prendere utilizzando oltre che risparmi di spesa corrente anche una piccola parte del tesoretto milionario di cui dispone il Comune. Infatti i 152 mila euro concessi dall’amministrazione comunale oltre ad essere totalmente insufficienti non dimostrano in alcun modo la volontà di aiutare concretamente i cittadini in stato di bisogno. 3) Mettere a disposizione direttamente da parte del Comune una cifra per il pagamento degli interessi per tre anni a coloro che hanno chiesto o chiederanno prestiti alle banche per interventi dovuti a danni derivanti dall’alluvione. 4) Intervenire presso la Regione Toscana con tutti i canali possibili per sollecitare la modifica del rigoroso meccanismo di liquidazione dei contributi per i danni derivanti dall’alluvione per i quali sono state richieste fatture per il totale del danno ammissibile e non per la sola percentuale di rimborso accordata».
«Quattro mosse – concludono Casamenti e Piccini- che la giunta Paffetti avrebbe già dovuto e che può comunque ancora attivare, nonostante la totale scomparsa amministrativa del vicesindaco che tanti consensi aveva avuto proprio ad Albinia e nelle altre frazioni».