GROSSETO – Otto nuovi posti letto di terapia subintensiva all’ospedale Misericordia di Grosseto. Saranno attivati a partire dal mese di febbraio, al quinto piano della struttura ospedaliera nell’area adiacente alla sala operatoria.
Si tratta di posti che andranno, in particolare, a sostegno dell’attività chirurgica, destinati ad accogliere i pazienti più complessi nella fase post operatoria: gli anziani, i pazienti in condizioni instabili, che non possono essere adeguatamente trattati nei reparti di degenza, ma non gravi da richiedere il ricovero in Rianimazione.
“In questi ultimi anni – spiega una nota della Direzione aziendale della Asl 9 – i progressi della scienza, nonché le tecniche chirurgiche sempre più avanzate e innovative, hanno permesso di operare con successo anche pazienti molto anziani, di diminuire il tempo di degenza e aumentare il turn-over dei ricoveri. In questo caso, la possibilità di trasferire i pazienti complessi in un ambiente protetto e monitorato, oltre a garantire un livello di assistenza sempre più adeguato al bisogno, rende più efficace ed efficiente anche la gestione posti letto in Rianimazione e ottimizza l’appropriatezza del ricovero”.
Anche per le necessità della gestione dell’area di Terapia subintensiva, tra l’altro, è prevista l’integrazione dell’organico del Misericordia attraverso l’assunzione di sette infermieri, sette operatori socio-sanitari e di cinque medici specialisti in Rianimazione.
Ciascun ricoverato, infatti, viene costantemente monitorato attraverso una sofisticata strumentazione direttamente al letto e richiede pertanto la presenza di personale altamente specializzato, che prevede almeno un infermiere ogni quattro pazienti, per ciascun turno, oltre ai medici e al personale di supporto.