GROSSETO – «Grosseto è le sue mura, il monumento più significativo e autorevole di una città ricordata più per essere capoluogo di un territorio maestoso e suggestivo, la Maremma, che per la sua fisionomia urbana». Così il consigliere regionale del Pd Lucia Matergi parla del restauro delle Mura Medicee. «Lo scorcio finalissimo del 2013 vede il ripristino dell’accesso alla cinta medicea, conseguente al restauro di spazi e percorsi da tanto tempo preclusi ai cittadini, ormai abituati a ricordarli come visioni lontane, spesso legate al tempo dell’infanzia o della prima gioventù, un po’ rassegnati a considerarli dileguati per sempre».
«In tempi di difficili quadrature di bilancio e di acrobazie di vario genere per far tornare i conti – prosegue Matergi -, credo proprio che ridare alla città le sue belle mura sia un’impresa coraggiosa e una scelta di governo culturale da sottolineare. La crisi si contrasta anche, anzi soprattutto, preservando la bellezza che possediamo, rendendola duratura, mettendola a disposizione di tutti. Un atto lodevole di questa amministrazione comunale; speriamo che non passi velocemente in dimenticanza».