di Barbara Farnetani
RIBOLLA – Non si sono curati dei suoi lamenti, che fosse viva o morta e l’hanno gettata nel cassonetto della spazzatura senza troppi complimenti, come si fa con uno straccio vecchio, con il sacchetto dell’immondizia, con il cibo andato a male. È stato lì che dopo una notte intera di pianti e miagolii l’ha trovata la sua proprietaria che ha anche sporto denuncia.
L’investimento è avvenuto in località Laschi, piccolo borgo poco fuori dall’abitato di Ribolla, nel comune di Roccastrada. L’agglomerato è attraversato da una piccola strada secondaria e poco trafficata che però viene percorsa spesso a grande velocità. «Mi hanno già ucciso due gatti – precisa la donna – e adesso questo» la gattina è stata investita da un’auto che l’ha ferita ad una zampina. Ma l’investitore non si è curato di cercare aiuto, e non ha deciso neppure di lasciare la gattina a bordo strada, dove sarebbe stata trovata più facilmente, ma l’ha presa e gettata nel bidone dell’immondizia.
I proprietari hanno pensato che la gatta fosse andata in giro, ma quando la mattina dopo non l’hanno vista rientrare si sono messi a cercarla e sono stati attirati dai miagolii che venivano dal cassonetto. La gattina è stata portata dal veterinario e non si sa ancora se se la caverà. «Bisogna fare qualcosa per far rallentare la velocità a chi passa – puntualizzano i residenti – oltre alla gatta sulla strada poteva esserci un bambino o un adulto, mettere delle strisce, dei dossi, costringere la gente ad andare più piano o la prossima volta potrebbe scapparci il morto».