GROSSETO – Botta e risposta tra i consiglieri Pd Stefano Rosini e Davide Buzzetti e Marco Simiani. Dopo le critiche sugli aumenti tariffari dei biglietti dei bus urbani è direttamente il presidente della Rama a rispondere ai due esponenti Pd.
«Credo opportuno ricordare – scrive Simiani – che il percorso di adeguamento tariffario, sia a livello extraurbano che urbano, si è reso necessario in seguito ad un’imposizione regionale, la quale punta all’unificazione delle tariffe nel percorso di definizione della gara unica per l’affidamento dei servizi che andrà a compiersi nel corso del 2014. Per questo motivo è stato necessario effettuare il passaggio anche all’interno del Consiglio Comunale di Grosseto per quanto riguarda le tariffe urbane e la cui delibera è stata adottata a maggioranza».
«L’adeguamento si basa quindi su di un percorso a cui sono chiamate ad adeguarsi tutte le città toscane e non per altri strumentali motivi come ipotizzano i consiglieri comunali Buzzetti e Rosini. Gli stessi, in qualità di amministratori, dovrebbero ricordare che in questo percorso di unificazione tariffaria sono state tenute in forte considerazione le fasce Isee così da tutelare le categoria più deboli dell’utenza e gli studenti». «Inoltre, la riduzione dei livelli di servizio degli ultimi anni è stato determinato dai tagli imposti alle risorse destinate al trasporto sia a livello nazionale che, di conseguenza, a livello regionale e locale. Ciò ha comportato delle riduzioni ai servizi che l’azienda ha condiviso con gli enti locali, cercando sempre di ridurre il più possibile l’impatto sulle varie tipologie di utenza che ne fanno uso e quindi tutelando il diritto alla mobilità e l’obiettivo comune di far crescere la cultura del servizio pubblico».
«Credevo, infine, che Buzzetti e Rosini avessero ormai compreso che Rama Spa e Tiemme Spa sono due soggetti diversi. L’indebitamento di Rama Spa è stato determinato dagli investimenti effettuati sul territorio in questi anni, in modo trasparente e perseguendo l’interesse collettivo. Resto comunque fiducioso sul lavoro portato avanti in questa fase da un apposito comitato di tecnici per individuare le giuste ed idonee misure che saranno poi sottoposte all’attenzione dell’assemblea dei soci».