di Lorenzo Falconi
E’ stato un anno di sport intenso quello vissuto in Maremma nelle varie discipline. Gioie, successi, trionfi, ma anche cadute rovinose, sconfitte amare e drammi. Il 2013 lascia in ricordo una serie di eventi che si apprestano a diventare storia. Emozioni e sensazioni da rivivere sulle pagine del Giunco.net che in questo anno, pronto a lasciare il passo al 2014, vi ha raccontato e documentato i momenti sportivi più significativi.
Atletica: Grosseto e la Maremma si confermano territorio votato all’atletica leggera, quello appena trascorso è il primo anno alla guida della Fidal da parte del grossetano Alfio Giomi, entrato in carica a dicembre 2012. Il mondiale di Mosca, disputato in agosto, ha portato in dote una sola medaglia, d’argento per altro, bottino magro nella prima esperienza di Giomi alla guida della federazione nazionale che testimonia quanto lavoro sia necessario svolgere. Grosseto resta comunque in prima linea nell’attività, ospitando grandi eventi. Risalgono a maggio i campionati di atletica leggera paralimpica, svolti nel capoluogo maremmano. Dal punto di vista sportivo, invece, l’affermazione importante è quella di Stefano La Rosa che, nel mese di luglio, si conferma campione italiano dei 5000 metri vincendo il titolo a Milano. Il 2013 verrà ricordato anche per la vicenda legata al nome di Oscar Pistorius, l’atleta sudafricano, adottato dalla Maremma, simbolo di grande volontà e stimolo ad andare avanti per molti disabili. E’ la notte di San Valentino quando Pistorius spara e uccide la sua fidanzata. Una tragedia che ferisce al cuore la Maremma.
Baseball: Il 2013 è un anno disastroso per il batti e corri maremmano, almeno dal punto di vista dei risultati sportivi. Sono solo tre le partite vinte dal sodalizio grossetano guidato da Danilo Biagioni. Grosseto, piazza storica del baseball, rischia di perdere l’IBL, in primavera, ma l’intervento di Biagioli, in precedenza alla guida di Arezzo, consente un salvataggio in extremis. La squadra prende così il nome di Bbc Mastiff Enegan Toshiba Grosseto, ma va incontro a una crisi profonda di risultati e di identità. Gli spalti dello Jannella sono spesso deserti e la squadra chiude la stagione mestamente all’ultimo posto. A questo si aggiunge un clima di divisione profonda tra le società di baseball maremmane, anche se risultati interessanti giungono dal Jolly Roger, promosso in Serie A e dal Maremma che conquista la B. A fine novembre però, un barlume di luce in fondo al tunnel, perché il vicesindaco Paolo Borghi riesce nell’intento di riunire sotto un’unica franchigia cinque realtà maremmane (nella foto). Bbc Mastiff, Junior Grosseto, Jolly Roger Castiglione, Bsc Grosseto 1952 e Maremma Baseball danno vita al Progetto Grosseto Baseball Club. Unione d’intenti dal quale ripartire per tornare agli antichi fasti del baseball maremmano, sport che spesso ha rappresentato anche l’identità cittadina.
Beach Tennis: Pur essendo uno sport che si pratica prevalentemente in estate, il successo di questa disciplina è tutto nei numeri e nella crescita continua dei praticanti a tutti i livelli. La Maremma, grazie alle sue spiagge e allo splendido litorale, si conferma territorio tra i più prediletti per l’organizzazione di molti tornei e per la presenza dei più forti giocatori a carattere nazionale. Aspetti che fanno bene al movimento e che spingono l’attenzione alla pratica di questa disciplina, anche nei mesi invernali, sfruttando le strutture al coperto. Nell’ambito dei risultati ottenuti, il volto del successo è rappresentato dai baby campioni maremmani Alessandro Sersanti e Michele Lupo che a settembre, per il terzo anno consecutivo, vincono la medaglia d’oro ai campionati regionali under 12.
Bocce: E’ Claudio Tonicchi del circolo bocciofilo di Orbetello, la stella del 2013 in questa particolare disciplina. A soli 21 anni, l’atleta lagunare, diviene campione italiano senior nella categoria D della specialità raffa. Ai campionati svolti a Brescia, nel mese di settembre, Tonicchi sbaraglia la concorrenza degli avversari dimostrando una superiorità tecnica schiacciante, a dimostrazione di una grande maturità acquisita nel corso dell’intera stagione. Un importante risultato che premia un giovane promettente, pronto a puntare a grandi traguardi nel prossimo futuro.
Calcio: Il 2013 è senza ombra di dubbio l’annus horribilis per il calcio professionistico maremmano, termine che, tradotto in risultati sportivi, è riconducibile ad una sola parola: retrocessione. Retrocede il Grosseto, retrocede il Gavorrano. Per i biancorossi la prima parte del 2013 assomiglia a un calvario. La squadra accusa ancora i pesanti strascichi derivanti dal calcioscommesse, vicenda che riaffiorerà anche nel mese di dicembre, e naufraga all’ultimo posto della serie cadetta. Ci prova Menichini a rianimarla, inutilmente, poi ritorna Moriero con l’intento di non perdere la dignità di squadra già ampiamente compromessa. È di Edoardo Fanciulli, al debutto con gol tra i cadetti a soli 16 anni, il raggio di sole in un campionato ricco di nubi. In estate riparte il tormentone Piero Camilli (nella foto) che lascia ma non lascia, mentre per la Lega Pro viene chiamato Statuto a guidare la squadra. Durerà una sola giornata, poi sarà la volta di Cuoghi e infine di Cuccureddu. Al mister sardo sono legati i propositi di una pronta risalita in classifica nel nuovo anno, con il Grifone impegnato nella rincorsa play-off. Il Gavorrano, invece, torna tra i dilettati ma solo per 43 giorni. Retrocessione e ripescaggio sono collegati da un filo diretto. Dopo il fallimento Buso, tocca a Corrado Orrico portare la squadra agli spareggi per non retrocedere, ma all’ultimo atto il Rimini condanna i minerari alla Serie D. L’estate porta in dote la riammissione, così i rossoblù ripartono da Cioffi. I risultati, in un campionato complicatissimo come quello di Seconda Divisione, con moltissime retrocessioni, non arrivano. Quindi tocca a mister Masi l’arduo compito di condurre alla salvezza il Gavorrano che chiude il 2013 al penultimo posto.
Calcio a 5: Con una stupenda cavalcata l’Atlante Grosseto sfiora il ritorno in Serie A2. Un vero e proprio miracolo quello della società guidata dal presidente Tonelli che, si rende protagonista di una strepitosa prima parte di 2013. Dopo l’ingresso nei play-off, i maremmani superano di slancio l’Imolese al primo turno (nella foto i festeggiamenti a fine gara), poi si aggiudicano l’accesso in finale vincendo il raggruppamento a tre composto da Came Dosson e Barletta. Particolamente infuocato il match contro i pugliesi che regala ai grossetani la possibilità di giocarsi il passaggio in A2. In finale la truppa di Agosti s’imbatte in un’altra formazione pugliese, ovvero il Salinis che non concede scampo ai maremmani, su altissimi livelli per tutta la stagione. Diversa la seconda parte di 2013, in cui la società biancorossa riparte da Agosti, tecnico che sul campo si è guadagnato la fiducia. L’estate porta in dote la rivoluzione con una serie di giovani giocatori da inserire in organico. Una scelta che sa di scommessa piuttosto azzardata nelle prime giornate, in cui l’Atlante perde in serie diverse partite consecutive restando all’ultimo posto. Poi l’inversione di rotta, Agosti trova la quadratura del cerchio e i biancorossi risalgono a metà graduatoria per quello che si preannuncia come un campionato da vivere in tranquillità.
Ciclismo: Il 2013 delle due ruote resterà legato in maniera indissolubile a un nome del ciclismo maremmano: Andrea Nencini (nella foto). Il talento cristallino dell’atleta maremmano si spegne tragicamente, in maniera inaspettata, durante una gara. E’ il 17 marzo quando a soli 40 anni, Nencini accusa un malore in corsa: arresto cardio-circolatorio durante il Giro di Maremma, competizione che poi verrà annullata in segno di lutto. E’ una tragedia che colpisce il mondo del ciclismo, ma anche tutto lo sport maremmano. L’atleta della SS Grosseto lascia un vuoto incolmabile, l’episodio segna in maniera decisa l’intera stagione e tutto il movimento degli appassionati, increduli di fronte all’accaduto. La bicicletta, in ogni caso, era una parte importante della vita di Andrea Nencini e per questo si moltiplicano le manifestazioni di affetto in ricordo dello sfortunato ciclista. Compagni, amici, avversari, rendono onore all’atleta maremmano in più circostanze, per un attimo le corse si fermano, ma poi riprendono, perché così avrebbe voluto Andrea.
Football Americano: Risale ai primi giorni dell’anno l’accesa diatriba su chi dovrà portare in giro per l’Italia il nome storico dei Condor, realtà grossetana che per anni ha contribuito a questa disciplina che ha origini oltre oceano. Lo scontro è piuttosto acceso, anche su chi ha registrato, e quindi ha il diritto, di usare il marchio e vede tra i protagonisti Claudio Pastorelli della Polisportiva Olimpia e Andrea Cappagli, general manager dei Veterans. Alla fine di molteplici discussioni l’attività sportiva prenderà comunque il via. Saranno i Veterans a partecipare al campionato Cif9. Dopo il girone iniziale contraddistinto da difficoltà contro squadre quali Terni, Pisa e La Spezia, i Veterans conquistano la wild card d’ingresso per i play-off e iniziano a inserire la marcia giusta. L’impresa stagionale è quella che arriva sul campo degli Higlanders Catanzaro, ma il sogno s’interrompe di un soffio poco dopo, quando i grossetani perdono di misura (14-12) a Salerno contro gli Eagles. Una buona esperienza, in ogni caso, che getta le basi per il 2014.
Hockey su pista: E’ un anno soddisfacente quello che riguarda il movimento dell’hockey, sport dalle grandi tradizioni in Maremma. Il Follonica (nella foto gli azzurri in azione), nella prima parte del 2013, inizia una bella rimonta che culmina con una salvezza centrata in pista. La squadra di Polverini risolve i notevoli problemi che avevano visto la compagine del golfo arrancare nei bassifondi della classifica di Serie A1. La seconda parte dell’anno, invece, è ancor più incoraggiante, perché Follonica inizia di slancio l’attuale campionato. La formazione di Polverini, a lungo imbattuta, si distingue per alcune prestazioni di carattere che valgono l’ingresso in zona play-off. Ma il 2013 è anche l’anno del ritorno in Serie A2 dell’Hc Castiglione. Nelle final eight disputate proprio al Casamora, la squadra del presidente Pericoli non sbaglia e centra la promozione. Leggermente difficoltoso è invece l’impatto nella nuova serie che la squadra guidata da Achilli deve ancora metabolizzare al meglio, malgrado alcuni successi importanti. Tra le note positive del 2013, anche il ritorno all’attività del Cp Grosseto, storica società maremmana. Per i biancorossi la ripartenza significa Under13 e nuove leve da far crescere in una disciplina che ha dato molto al territorio.
Judo: La crescita del settore è la nota più gradita del 2013. Tantissimi gli impegni a carattere regionale e nazionale, portati a termine dagli atleti grossetani che si sono più volte distinti sul tatami, a dimostrazione che la scuola maremmana ha tanto da insegnare in questa disciplina. L’anno è stato contraddistinto da una pioggia di medaglie raccolte dai giovani maremmani. Judo Grosseto, Sakura, Nippon Bu-Do Gavorrano e Sporting Club Albinia, hanno rappresentato l’eccellenza e portato in alto in nome della Maremma per l’intera stagione agonistica.
Nuoto: Tra meeting e campionati, anche dal nuoto sono arrivati risultati eccellenti. Il nome di Sara Turrini brilla nel firmamento del pinnato. L’atleta del Gao Brinella, nel mese di maggio, diviene campionessa italiana dei 3000 e dei 6000 metri. Un successo straordinario da condividere con tutte le compagne di squadra, dato che le giovani sirene lagunari fanno incetta di medaglie e conquistano anche il titolo italiano a squadre con Longhi, Turrini, Tommasi, Vichi, Irene e Ginevra Chiello. E’ il culmine di una stagione vissuta su altissimi livelli e da incorniciare. Sono tante, comunque, le società del territorio che ottengono buoni riscontri nel nuoto. La dimostrazione arriva proprio negli ultimi giorni del 2013, in quanto la nazionale giovanile fa tappa a Grosseto, nella piscina di via Lago di Varano, scegliendo la Maremma come sede di preparazione. Della comitiva azzurra fa parte anche il tecnico grossetano Alessandro Varani, ennesima dimostrazione di stima per il lavoro svolto.
Pallacanestro: Per il Basket Grosseto è una buona annata. Il quintetto grossetano allenato da coach Crudeli, veleggia ai vertici del campionato di Serie C regionale nella prima parte del 2013, senza però riuscire ad ottenere la promozione in categoria superiore. Nella seconda parte dell’anno, invece, il quintetto guidato sempre dal riconfermato Crudeli parte bene in Coppa Toscana, ma vive fasi alterne in campionato, con qualche stop di troppo. Il finale di anno solare, in ogni caso, riporta nei piani alti della classifica la formazione biancorossa che infila una confortante serie di vittorie consecutive (nella foto il successo casalingo contro Prato). Il 2013 però, è anche un anno storico che verrà ricordato per la nascita del Progetto Grosseto che strizza l’occhio soprattutto alla crescita del settore giovanile. A stringere l’accordo, siglato a fine maggio, sono Basket Grosseto e SB Biancorossa per un segnale evidente: l’unione fa la forza.
Pallamano: La Maremma viaggia su buoni livelli anche nella pallamano con le realtà del territorio impegnate nei campionati nazionali. Grosseto, sotto la guida del tecnico Malatino, ha sinora lottato con le unghie e con i denti per la difficile permanenza in A2. Per la giovane squadra biancorossa servirà un inizio di 2014 diverso rispetto alle difficoltà riscontrate nel finale di 2013 per ottenere il risultato. Diverso il destino di Olimpic Massa Marittima e Follonica, le due società impegnate nel campionato di Serie B. Per entrambe le compagini, il finale di anno ha portato in dote ottimi risultati e soprattutto un percorso ai vertici del torneo, con ambizioni da promozione. Tutte e tre le società si stanno facendo rispettare anche a livello giovanile, importante serbatoio per il futuro, mentre in ambito femminile la notizia più importante del 2013 è la nomina a responsabile unico della nazionale Under18 da parte di Stefano Chirone. La scelta della federazione ricade sul tecnico della Pallamano Grosseto, segnale inequivocabile della bontà del lavoro svolto sinora.
Pallavolo: Nel campionato di Serie B2, l’Invicta Volleyball Grosseto si conferma su ottimi livelli, soprattutto nel finale di questo 2013. L’anno inizia con l’inseguimento ai posti play-off, mancati di poco in quanto la squadra di Pantalei chiude al quarto posto il campionato. Per la prima volta nella storia però, a fine marzo la formazione grossetana partecipa alle final four di Coppa Italia, chiudendo, anche in questo caso, in quarta posizione. E’ comunque un successo essere arrivati così in alto. Nella seconda parte del 2013, invece, avviene il capolavoro della formazione di Pantalei, tecnico riconfermato alla guida del sestetto grossetano. La squadra (nella foto) macina avversari e risultati, ottenendo dieci vittorie in altrettante gare e un primato da condividere con Grottazzolina, per quello che è un avvincente testa a testa. Il 2013 fa segnare però anche notevoli divergenze tra le società del territorio, in merito alla gestione degli impianti sportivi e del palazzetto. Per questo l’Invicta, durante l’estate, matura la decisione di trasferirsi a Riotorto, fuori provincia, per giocare le partite casalinghe. Una brutta pagina per la pallavolo maremmana.
Pattinaggio: Un 2013 carico di soddisfazioni contraddistingue il pattinaggio maremmano, sport abituato da tempo a raccogliere allori importanti in ambito internazionale grazie al contributo degli atleti locali. Non fa difetto questo 2013 che porta ancora alla ribalta Claudio Palma, in grado di confermarsi campione europeo in Portogallo, dopo aver conquistato il titolo in Francia. Settembre sorride così all’atleta del gruppo sportivo pattinaggio artistico Libertas Grosseto. Il mese di novembre, invece, porta in dote un titolo mondiale, ottenuto a Taiwan da Tommaso Rainalli. L’atleta dello Skating Club Grosseto conquista la vetta del mondo e regala al pattinaggio grossetano un’altra pagina di storia indelebile da scrivere.
Pugilato: Nella nobile arte che tanto ha dato alla Maremma, il 2013 si è confermato anno piuttosto intenso, contraddistinto da molto fermento e da un’attività ricca di eventi. In tal senso, la promoter internazionale Rosanna Conti Cavini non ha deluso le attese, allestendo riunioni dal grande interesse. A fine marzo, Adriano Nicchi, pugile della scuderia Cavini, ha incrociato i guantoni con Rabchenko. Il match clou del 2013, metteva in palio il titolo europeo dei pesi superwelter, rimasto però nelle mani del bielorusso. Un ko doloroso che l’organizzazione grossetana ha riscattato tramite Floriano Pagliara (nella foto con Rosanna Conti Cavini). Il pugile di Cecina, a luglio, ha strappato il titolo italiano dei superpiuma a Cipolletta, per poi difenderlo con successo a ottobre, contro Ardito. Esperienze che hanno confermato il pugilato di grande livello che la Maremma sa esprimere. Anche la Fight Gym di Amedeo Raffi si è mossa con grande fermento durante tutto il 2013. Tanti gli eventi organizzati sul territorio, alcuni dei quali allargati anche alla Kick Boxing, con il ritorno sul ring di Giovanni Niro. Notevole anche l’attività legata ai più giovani, con la disciplina del pugilato introdotto nella scuola, grazie all’accordo con il polo liceale Bianciardi.
Rugby: Cresce il movimento della palla ovale, con l’ambizione e la necessità di trovare nuovi spazi dove potersi esprimere. Il 2013 è stato un anno di transizione con alcune tappe intermedie importanti. Mantenere l’attività agonistica di livello, con la squadra cittadina impegnata nel campionato di C2, ha rappresentato il primo passaggio per far progredire il movimento. Nella seconda parte del 2013, inoltre, sono arrivati risultati incoraggianti che hanno creato entusiasmo. Resta da recuperare, in maniera più concreta, il settore giovanile. Il vivaio, infatti, rappresenta il vero nocciolo della questione in una disciplina dai grandi valori umani.
Scacchi: Il 2013 verrà ricordato come l’anno della promozione in Serie A1. Per la società Scacchi Grosseto, la promozione arriva nel mese di maggio, al termine di uno spareggio intenso disputato a Siena, in campo neutro, contro la Scacchistica Pratese. A spuntarla sono i grossetani guidati dal capitano Maurizio Caposciutti. Un successo inaspettato da parte dei giocatori maremmani che centrano un grande obiettivo. Per il presidente Dionigi Clemente, soddisfazioni arrivano anche dai più giovani. Leonardo Russo è campione italiano e regionale Under10, mentre Cristiana Di Biase raccoglie il titolo regionale negli Under12. Per Russo si tratta di un grande successo ottenuto a Courmayeur, in un anno in cui indossa anche la maglia azzurra nei campionati europei giovanili di Buvka, in Montenegro. Ai risultati storici e degni di nota, si aggiunge una sempre più diffusa introduzione degli scacchi nelle scuole cittadine. Anche in questo contesto arrivano risultati eccellenti: la scuola media G.Pascoli e quella elementare di via Mascagni sono campioni regionali ai giochi sportivi studenteschi.
Tennis: In Maremma il nome emergente è quello di Valeria Prosperi che nel 2013 compie una splendida scalata nel ranking. I buoni piazzamenti ottenuti nei tornei internazionali, portano la giovane tennista tra le prime 600 al mondo e al numero 24 in Italia. Il momento migliore della stagione è vissuto in Egitto, nel torneo di Sharm El Sheikh, dove raggiunge la finale con un crescendo di prestazioni. Valeria si arrende solo alla polacca Zaniewska, testa di serie numero uno del tabellone, ma conferma l’ottimo 2013 vissuto su alti livelli. Emozioni arrivano anche dal consueto Atp Challenger di Orbetello, in programma a luglio nella cittadina lagunare. Tra i grandi nomi del tennis internazionale partecipanti al rinomato torneo, la spunta Filippo Volandri che bissa il successo del 2011 superando in finale lo spagnolo Pepe Riba.
Tiro con l’arco: Maremma da primato anche in uno sport che trova la massima visibilità ogni quattro anni, durante le Olimpiadi. In ambito dei giochi a cinque cerchi, il 2013 è contraddistinto dalla qualificazione alle Olimpiadi giovanili da parte di Vanessa Landi. La giovane atleta della Compagnia Maremma Arcieri, strappa il pass per l’edizione di Nanjing in programma nel 2014 e rende la disciplina più popolare anche nel territorio. A livello giovanile arriva anche il trionfo ai campionati italiani studenteschi. Per l’IISS Manetti l’affermazione più importante è ottenuta grazie alle arciere Elisa Gelso, Vanessa Landi e Sofia Manini.
Triathlon: Un altro anno da riordare per la triplice disciplina che trova in Maremma atleti di grande carattere e straordinaria determinazione. La SBR3 del presidente Marco Baldo, si conferma ai massimi livelli nazionali, grazie soprattutto alla stellina Giada Romano che diventa vicecampionessa del Triathlon giovanile. La stessa Romano riesce a fregiarsi anche del titolo italiano di Acquathlon, una disciplina emergente che deriva dal Triathlon. Anno più che positivo anche per il Triathlon Grosseto che con ben tre atleti: Barbara Segreto, Alessandro Bossini e Lorenzo Marioni, si aggiudica la Coppa Toscana.
Vela: La Maremma diventa capitale della vela nel 2013, un anno sicuramente da ricordare che potrà fare da traino per un settore in forte crescita. Nel mese di luglio, Marina di Grosseto ospita i campionati mondiali di F18, i catamarani, più quello giovanile di Rs Feva, i barchini. La località balneare diventa così un villaggio globale, mettendo a disposizione degli atleti, una grande palestra naturale: un mare invidiabile e un vento perfetto. A trionfare, dunque, è la Maremma con un’organizzazione perfetta, sotto la guida della Compagnia della Vela Grosseto, portata da esempio. In fatto di risultati, comunque, non mancano gli acuti significativi provenienti dagli atleti del Gv Lni Follonica. Tra i giovani Umberto Josè Varbaro è secondo al campionato mondiale classe optimist a squadre, mentre Giancarlo Pedote si dimostra ancora una volta specialista della Transat. Il velista della società follonichese chiude al secondo posto, battuto dal francese Marié, dopo un lungo testa a testa. A settembre poi, anche Follonica organizza i suoi campionati. Sono quelli italiani che vedono la partecipazione record di 400 iscritti, il segnale di come la Maremma sia terra apprezzata da tanti velisti.