GROSSETO – In occasione delle festività natalizie Banca Monte dei Paschi di Siena va incontro ai bisogni dei più svantaggiati con una donazione in favore della Fondazione Il Sole di Grosseto, impegnata nel sostegno alle persone affette da disabilità gravi e alle loro famiglie. Per il 2013, infatti, l’istituto senese ha deciso di devolvere la somma normalmente destinata ai regali aziendali a sostegno delle organizzazioni che si occupano di sociale che operano sul territorio.
“Banca Mps ha sempre seguito una politica di elargizioni liberali – ha dichiarato Maurizio Bai, responsabile dell’Area Territoriale Toscana Sud, Umbria e Marche di BMps – in favore di associazioni, attive sia a livello nazionale che locale, soprattutto nei settori sociali, quali la tutela dell’infanzia, l’inclusione sociale e l’assistenza dei meno abbienti. Siamo contenti di poter dare il nostro contributo alla Fondazione Il Sole, che si è distinta sul territorio grossetano nel campo socio-sanitario, fornendo risposte assistenziali adeguate per le persone disabili non autosufficienti”.
«Banca Mps – dichiara il presidente della Fondazione Il sole, Massimiliano Frascino – ci è stata vicino sin dall’inizio della nostra avventura, affiancandoci nel percorso di crescita dei servizi che organizziamo per le persone con disabilità. Il contributo straordinario che quest’anno ci viene assegnato è per noi la testimonianza di un legame speciale, che ci rende orgogliosi e del quale ringraziamo Banca Monte dei Paschi di Siena. Tutti sappiamo che il contesto economico è particolarmente difficile, e questo incide in modo significativo anche sulle realtà del terzo settore come la nostra. A maggior ragione il contributo della banca è il benvenuto, perché ci consente di gestire le tante attività che organizziamo con maggiore serenità per le persone disabili e per le loro famiglie».
Il progetto della Fondazione Il Sole è nato nel capoluogo maremmano all’inizio del 2002, grazie alla collaborazione di un gruppo di genitori e familiari di persone con disabilità e di volontari, per individuare soluzioni che garantiscano autonomia, percorsi di socializzazione e di inserimento lavorativo alle persone con diverse abilità, nella convinzione che tutti i problemi si possano affrontare e che l’obiettivo sia quello di convivere con questa condizione nel modo più sereno e costruttivo possibile.