ISOLA DEL GIGLIO – È stata la minoranza a garantire il numero legale nell’ultimo Consiglio comunale cos’ da approvare il Piano strutturale; lo affermano i consiglieri di opposizione che precisano «La maggioranza, decimata dalle assenze e dai conflitti di interessi di alcuni consiglieri verso lo strumento in approvazione, non aveva il numero legale per approvarlo, nè in questo consiglio, né, probabilmente, mai. Oggi è un dato di fatto che senza il nostro gruppo il Piano strutturale sarebbe ancora fantasia e non sarebbe stato approvato, non perché mancava “qualche foglio”, ma perché non c’era una maggioranza in grado di portarlo a termine. A questo punto, forse, il sindaco dovrebbe farsi un serio esame di coscienza, solo grazie a noi è stata approvata la delibera più importante del suo mandato. La nostra presenza, il nostro voto al Piano Strutturale dimostra attaccamento all’Ente ed al territorio. Una scelta che noi tutti abbiamo fatto con il cuore nell’interesse di ciò che appartiene a tutti i cittadini. Siamo intervenuti a più riprese nel dibattito sul Piano Strutturale».
La consigliera Rossella Cossu ha anche proposto una integrazione «Sembra che la nostra attenzione venga catturata solo da opere grandiose: Va tutto bene, ma non è il caso di puntare su quello che ci manca veramente – precisa Cossu -? Il lastricato al Porto e al Castello, un lungomare più gradevole al Campese, una raccolta dei rifiuti rispettosa delle direttive regionali, la produzione di energia pulita, parcheggi, bagni pubblici, nuove fognature e soprattutto impianti di depurazione delle acque reflue, perché il mare è più inquinato fuori il Saraceno che non sotto la Concordia… Propongo che le indicazioni contenute nel parere motivato della Commissione Tecnica di VAS diventino parte integrante e sostanziale del Piano Strutturale» ha concluso Cossu.