GROSSETO – Tariffe dell’acqua e rimborsi per effetto del referendum. Dopo l’annuncio dell’amministratore delegato di Acquedotto del Fiora, Paolo Pizzari, che ieri ha confermato la presenza da gennaio nelle bollette delle somme rimborsate, Sinistra Ecologia e Libertà rivendica la sua battaglia iniziata già due anni fa quando «nonostante il trionfo referendiario, molte società gestrici del servizio idrico, come Acquedotto del Fiora, continuarono a chiedere, autorizzate dalle Autorità di Ambito, la parte di tariffa» che era stata “bocciata”.
«Con i rimborsi delle somme in questione si afferma oggi un principio, cioè il rispetto della volontà popolare sulla gestione di un bene fondamentale e comune come l’acqua».
«Principio che in questa provincia Sel ha sempre sostenuto con grande forza. Esempio di questa battaglia è stato Massimo Borghi quando era sindaco di Gavorrano, unico primo cittadino delle due province a sollecitare il rispetto dell’esito referendario. Massimo Borghi il 25 ottobre del 2011 scrisse al presidente dell’A.A.T.O. 6 Ombrone richiedendo immediatamente un’assemblea dei sindaci per provvedere ad adeguare la tariffa all’esito referendario».
«Peccato che Borghi, proprio durante l’assemblea dell’AATO del 25 novembre 2011 in fase di votazione di bilancio, fu isolato e, salvo il sindaco di Monterotondo Marittimo, nessuno lo appoggiò nella sua battaglia, che poi era la battaglia di tutti i cittadini che hanno partecipato al referendum«.
«Ci sono voluti quindi due anni, il parere del Consiglio di Stato che sanciva l’illegittimità del prelievo (parere n.267 del 23/1/2013), quello del Tar della Toscana (sentenza n.436 del 21/3/2013) che annullava il piano tariffario 2011-2013 approvato dall’Autorità d’ambito della Toscana nel Dicembre 2011 senza tener conto della volontà referendaria, prima di arrivare alla Delibera dell’Autorità Garante per l’Energia e il Gas (n.561/2013 del 5/12/2013) che prevede definitivamente il rimborso, anche se solo parziale».
«Oggi almeno il principio sembra esser stato affermato grazie ad una battaglia che ci ha visto fra i maggiori protagonisti».