GROSSETO – Arriva a conclusione una parte importante del grande percorso d’innovazione e formazione che è il Sistema Cittadella con l’acquisto e l’installazione delle panchine, un nuovo elemento tangibile dei cambiamenti che sta portando con sé il progetto. Le nuove sedute sono state ufficialmente inaugurate oggi alla presenza di Leonardo Marras, presidente della Provincia di Grosseto, e l’assessore provinciale al Patrimonio, Federico Balocchi.
La scelta del modello – una delle tante attività portata avanti dagli studenti – è caduta su una panchina che potesse soddisfare tutte le esigenze emerse in fase progettuale: fruibilità, economicità, realizzazione con materiali riciclati, gradevolezza estetica. Le panchine sono in tutto 12 e sono state collocate, 2 per scuola, in base ad uno studio che teneva conto dei vincoli e delle preferenze dei ragazzi.
Questa nuova azione è stata resa possibile da una forte sinergia tra scuole, amministrazioni e aziende che, a vario titolo, hanno sostenuto il progetto. In particolare, le panchine sono state acquistate grazie ad un lavoro di raccolta fondi che nasce dal risparmio sul servizio di pulitura dei prati – la cosiddetta spillatura – che è stato effettuato direttamente dai ragazzi delle scuole della Cittadella. Il risparmio così ottenuto è stato reinvestito nell’acquisto delle sedute realizzate in materiale riciclato e riciclabile. Il progetto, quindi, è stato pensato in una doppia logica di sostenibilità: sia nella fase di raccolta delle risorse che in quella di scelta del prodotto.
“Il Sistema Cittadella giunge al termine del suo secondo anno di vita e sta per affrontare il terzo – commenta Francesca Mastrandrea, promotrice e coordinatrice del progetto -. Durante l’anno scolastico che è da poco iniziato, ci dedicheremo soprattutto a rafforzare gli aspetti della comunicazione ed a consolidare le attività avviate. Sarà ancora in piedi l’accordo Fivty Fivty con la Provincia di Grosseto per il risparmio sulle bollette dell’energia elettrica; punteremo sulla accolta differenziata spinta in classe, negli uffici e negli spazi comuni degli Istituti; sulla raccolta e vendita diretta della carta: a breve verrà installato un container che consentirà di raccogliere la carta per la vendita”.
Il sistema Cittadella
Rappresenta la concretizzazione del Progetto Europeo LLP (Long Life Learning) Leonardo da Vinci intitolato NJ ESD COM (New Jobs through Education for Sustainable Development Comptetencies – Nuove professionalità attraverso le competenze per l’Educazione allo Sviluppo Sostenibile). Il progetto ha sostenuto la promozione delle competenze legate allo sviluppo sostenibile, in studenti ed insegnanti, genitori e cittadini, formatori, imprenditori ed amministratori pubblici.
Come prosecuzione del progetto sono stati coinvolti tutti gli Istituti di Istruzione Superiore di Grosseto che orbitano attorno alla Cittadella dello Studente. Due anni fa è stato promossa un’azione denominata Decoro Cittadella grazie all’impegno di molti insegnanti, studenti, dirigenti scolastici e personale Ata, che hanno realizzato, grazie ad un coinvolgimento volontario, una serie di attività concrete per migliorare il decoro degli spazi interni ed esterni della Cittadella e la Sostenibilità delle attività quotidiane. Sono stati, ad esempio, puliti periodicamente i prati esterni ed è stato attivato un concreto impegno nel raccogliere in modo differenziato i rifiuti.
Adesso le scuole, organizzate nella rete degli Istituti Superiori, con il progetto Sistema Cittadella mirano più in alto, con il desiderio che il decoro e lo sviluppo sostenibile nella Cittadella divengano elementi strutturali e sistemici della vita quotidiana di tutti coloro che alla Cittadella studiano e lavorano, facendo in modo che queste attività possano proporsi come un modello ed un laboratorio per tutta la città.
La forza innovativa di questo intervento risiede nella mobilitazione sinergica di tre componenti: Istruzione, Pubblica Amministrazione e imprese, secondo quello che viene definito come il modello della tripla elica che identifica queste tre componenti come le leve dello sviluppo e dell’innovazione. Attraverso la comunicazione, condivisione e collaborazione tra le tre componenti si attiva una sinergia che valorizza le risorse e le competenze sia dei sistemi che dei singoli individui. La realizzazione di azioni concertate e coordinate crea quella che viene definita come situazione win-win, una condizione nella quale tutte le componenti vengono a trovarsi in una situazione vincente. La concertazione consente infatti di lavorare tutti ad uno stesso obiettivo, ed di coprire le zone d’ombra ed i punti di debolezza, inevitabili per qualunque ente, sistema, individuo.
Un’importante leva del progetto è l’intervento formativo attivato nel 2013, riconosciuto dal Miur e coordinato da Fabrizio Santini, consulente del Laboratorio di Educazione Ambientale La Finoria di Gavorrano e della Fondazione Sviluppo Sostenibile di Roma, che ha coinvolto trasversalmente tutte le componenti scolastiche.