GROSSETO – L’applicazione delle nuove tariffe relative allo smaltimento dei rifiuti ha provocato un malcontento generalizzato. “Non a caso le associazioni di categoria hanno fatto l’impossibile per far comprendere alle amministrazioni che questa goccia avrebbe davvero fatto traboccare il vaso. Imprese e cittadini, ormai sul filo del rasoio, non potrebbero davvero sostenere questo ulteriore salasso e, in molti casi, saranno costretti ad affrontare le conseguenze di un mancato pagamento – osservano da Confcommercio Grosseto -. Il Comune di Grosseto, consapevole che in molti non avrebbero pagato nei termini, ha allora aperto uno spiraglio, concedendo una dilazione in quattro rate. In realtà c’è anche da considerare che, a causa di una miriade di contestazioni sugli importi, gli uffici sono intasati da una moltitudine di persone alla ricerca di chiarimenti; in molti richiedono addirittura i modelli che non hanno ancora ricevuto per posta”.
Per questo motivo il direttore di Confcommercio Paolo Coli ha chiesto stamani a tutti i comuni della provincia di dare un segnale positivo, concedendo a loro volta dilazioni di pagamento. In questo modo, oltre a consentire una boccata di ossigeno per imprese e cittadini, si riuscirebbe anche a prolungare nel tempo la possibilità di verificare gli importi con gli uffici e di conguagliare i pagamenti dopo le necessarie rettifiche. Inoltre Coli sostiene che: “In un momento così difficile, la sottrazione di risorse alle famiglie si traduce in minori consumi, di conseguenza in ulteriore criticità per le imprese. Confcommercio si impegnerà inoltre, all’inizio del nuovo anno, a sollecitare tutti i comuni affinché valutino iniziative e agevolazioni che possano in qualche modo compensare i maggiori carichi tributari, contribuire al rilancio delle singole economie locali e dare respiro alle nostre imprese”.