MASSA MARITTIMA – Si è svolto nella sala del consiglio comunale di Massa Marittima un incontro tecnico sul ciclo integrato dei rifiuti. L’incontro pubblico è stato promosso dall’Amministrazione Comunale di Massa Marittima ed aperto a tutta la cittadinanza. All’incontro, oltre al Sindaco Lidia Bai e all’assessore all’ambiente Giacomo Michelini, hanno partecipato il presidente di ATO Rifiuti Toscana Sud, l’Autorità per il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani Nazareno Betti, il direttore di ATO Toscana Sud, Andrea Corti e, in rappresentanza di SEI Toscana, il vice presidente Roberto Valente e il direttore tecnico Enrico Lastrico. All’ordine del giorno, il ciclo integrato dei rifiuti della Toscana del Sud (comprendente le province di Grosseto, Arezzo e Siena) con particolare riferimento alla raccolta differenziata e agli impianti presenti sul territorio grossetano.
«E’ stata una serata importante – ha commentato l’assessore Michelini – che ha permesso a tutti i presenti di conoscere più approfonditamente SEI Toscana, il nuovo gestore unico che dal prossimo primo gennaio avrà il compito di gestire il ciclo dei rifiuti nelle tre province di Grosseto, Arezzo e Siena, e anche di avere un confronto diretto con i vertici dell’ATO Rifiuti Toscana Sud. Si è trattato di un’iniziativa di carattere partecipativo e di trasparenza che credo abbia risposto a pieno all’esigenza di tutti, cittadini ed Amministrazione, e che sia andata nella direzione di ciò che aveva chiesto recentemente anche il Laboratorio di Democrazia di Massa Marittima. Voglio ringraziare sentitamente la Signora Donatella Raugei, il signor Antonio Sartori e il signor Oris Carrucoli per i contributi anche di natura tecnica che hanno voluto portare alla discussione. Ma la vera lezione è stata per tutti noi l’intervento del Prof. Andrea Corti».
Dopo gli interventi iniziali dei rappresentanti di ATO incentrati, soprattutto, sulla gara europea indetta per l’individuazione del gestore unico e sull’organizzazione stessa dell’Autorità di ambito e di SEI Toscana, è toccato ai cittadini presenti all’incontro porre alcune domande inerenti la gestione del servizio prevista per il territorio grossetano e, in particolar modo, per quello del comune di Massa Marittima. Ci si è poi soffermati sugli impianti presenti in provincia di Grosseto con un riferimento particolare a quello delle Strillaie, gestito dalla società Futura, dove viene prodotto CDR e trattata la frazione organica. Una struttura strategica, prevista dalla programmazione di ambito, che, assieme agli altri impianti presenti nelle province di Siena ed Arezzo, permetterà al territorio della Toscana del sud di chiudere il ciclo integrato dei rifiuti all’interno del proprio perimetro di riferimento.