di Lorenzo Falconi
GROSSETO – C’è un protocollo d’intesa firmato tra Comune di Grosseto, Coeso, Caritas e la ditta Enegan. Pubblico e privato si trovano quindi insieme nella lotta al disagio sociale creato dalle nuove povertà. Quelli sanciti nel documento sono una serie di interventi mirati in modo da tamponare le criticità economiche che si stanno creando a carico delle persone e dei nuclei familiari, sempre più in difficoltà al punto da rappresentare i nuovi poveri. Ecco allora che il contributo di Enegan arriva sotto forma di vari tipologie di intervento. In primis il sostegno a persone e famiglie bisognose, oltre ai minori. Per tutto il 2014 si svolgerà una campagna di assistenza alimentare attraverso l’acquisto, a cura e spese dell’azienda, di prodotti alimentari non deteriorabili secondo quanto segnalato dalla Caritas. Poi c’è l’aiuto economico ai disabili per i soggiorni estivi: Enegan in questo caso specifico si impegna a finanziare una serie di buoni (circa 50) dell’importo di 500 euro ciascuno per alcune persone individuate dal Comune di Grosseto attraverso il Coeso. Si tratta di cittadini che hanno effettivo bisogno di questo tipo di sostegno, secondo criteri oggettivi e precise modalità. Segue l’ccquisto di materiale didattico e libri di testo per minori con famiglie fortemente disagiate.
«Siamo attaccati a questo territorio – spiega Giovanni Pucci di Enegan -, per questo abbiamo trovato giusto dare il nostro contributo in maniera decisa, dopo il contributo fornito in occasione dell’alluvione del 2012». Un sostegno importante da parte di una azienda privata, quindi, con il sindaco Bonifazi che spera in un “contagio”: «Confidiamo che questo tipo di aiuto sia da stimolo e da esempio per altri soggetti». Tra le iniziative Enegan figura anche lo sconto sulla fornitura elettrica per le utenze legate ai servizi sociali. Saranno, infatti, applicate tariffe ridotte per tutte le utenze di Coeso-Società della Salute. Il risparmio calcolato sarà pari a circa il 24 per cento delle spese fino a oggi sostenute. La cifra che sarà risparmiata andrà a incrementare il fondo di 100mila euro che il Comune di Grosseto ha trasferito alla Società della Salute per la gestione delle cosiddette nuove povertà. «In questo momento, localmente, dobbiamo stare uniti – spiega Fabrizio Boldrini, direttore Coeso SdS -. Non ci possiamo perdere nessuna efficienza dei nostri interventi».