ROMA – Un tavolo di concertazione tra Ministero della pubblica istruzione e rappresentanti dell’Associazione Nazionale dei Comuni delle Isole Minori. E’ quanto è emerso dall’incontro dello scorso 6 dicembre a Roma tra il Capo di Gabinetto del ministro Maria Chiara Carrozza e ANCIM rappresentato dal suo presidente Mario Corongiu, dal segretario generale Giannina Usai e dal consigliere delegato e sindaco del Comune di Isola del Giglio Sergio Ortelli.
«L’incontro era stato programmato da tempo – spiega Ortelli – per discutere delle problematiche legate alla scuola e alle criticità in materia di istruzione nelle isole minori. Per questo sono stati trattati sia gli aspetti strutturali, sia quelli attinenti al Patto di stabilità dei fondi finalizzati alla messa in sicurezza degli edifici scolastici, agli aspetti sul personale e al conseguimento dei titoli superiori». «Sul personale abbiamo avanzato le richieste che sono contenute sia sul ddl della Sicilia e sia sul ddl nazionale – prosegue Ortelli – e cioè precedenza alla nomina nelle graduatorie per i residenti, indennità di disagio per i pendolari, equiparazione ai residenti per il trasporto marittimo, valutazione doppia del servizio, supplenze brevi con precedenza al personale inserito nelle graduatorie d’istituto, limitazione degli accorpamenti delle classi, l’implemento delle sperimentazioni sia di nuovi profili professionali, sia nella didattica attraverso e-learning».
Tutte tematiche su cui il ministro si è detto molto disponibile al confronto e all’ascolto delle criticità delle isole minori e per cui è stata decisa l’istituzione di un tavolo di concertazione al fine di individuare il percorso amministrativo, dove possibile, o legislativo là dove la soluzione non sia possibile nel primo caso. Nell’incontro si è parlato anche di università e della possibilità di attivare corsi di laurea a distanza.