Torna l’appuntamento con la rubrica de IlGiunco.net “Hello Web, la comunicazione al tempo di internet”. Il neo segretario del Partito Democratico Matteo Renzi non ha solo vinto le primarie “reali”, ma anche quelle “virtuali” sui social network; la sua campagna non ha risparmiato nessun canale, Facebook, Twitter e YouTube sono stati presi d’assedio non solo da Renzi, ma anche da sostenitori e non.
a cura di Marco Gasparri*
Molti istituti di statistica nazionali hanno misurato il sentiment on line: dal 30 novembre al 6 dicembre 2013 il numero di conversazioni sulle primarie ha superato di poco i 300.000 messaggi; di questi il 58% riguarda Matteo Renzi, il 27% Giuseppe Civati e il 15 % Gianni Cuperlo.
Renzi, del resto, ha sempre avuto un felling con la comunicazione social: i suoi profili sono sempre aggiornati, ha molti seguaci e follower (quasi 700.000 follower e 500.0000 fan) e li usa non solo per le campagne, ma anche per il suo ruolo di Sindaco di Firenze.
Su Twitter Matteo Renzi ha dei numeri di base secondi solo a Beppe Grillo: 3.193 tweet e 684.319 follower. Il leader del Pd dimostra di lavorare bene sull’interazione con gli altri utenti, creando un feedback costante e orizzontale con i propri follower. Renzi ha inoltre come particolarità quella di rispondere spesso alle domande poste dai suoi fan.
Sempre su Twitter anche Civati si è mosso bene: 17.291 tweet postati e 106.990 follower. È interessante rilevare che il livello di interazione con gli altri utenti di Civati è praticamente pari a quello di Renzi. Anche Civati, quindi, sfrutta benissimo il canale di interazione con i propri follower.
Cuperlo è invece stato molto carente con soli 681 tweet e 16.424 follower. Il suo livello di interazione con gli altri utenti è stato molto molto basso.
Stesso andamento su Facebook: anche sul social network più diffuso in Italia registriamo la stessa tendenza emersa su Twitter. Matteo Renzi è il candidato più popolare. Con 488.444 fan la pagina Facebook di Renzi risulta la quarta più popolare tra i politici nazionali italiani (davanti al sindaco di Firenze ci sono Beppe Grillo, Nichi Vendola e Silvio Berlusconi). La fan page di Matteo Renzi grazie agli 88.156 “ne parlano” sfrutta molto bene anche l’interazione con gli altri utenti. Blogmeter ha registrato che un post scritto da Renzi nella giornata di venerdì 29 novembre è risultato il secondo più alto per livello di engagement (numero di likes, commenti e condivisioni). Dopo Matteo Renzi troviamo Giuseppe Civati (50.998 “Mi piace” e 22.677 “ne parlano”) e Gianni Cuperlo (27.354 “Mi piace” e 7.692 “ne parlano”).
Matteo Renzi si conferma un politico “social” anche sul video. Al suo canale personale di Youtube sono iscritti 5.348 utenti ed i suoi 830 video pubblicati hanno generato un totale di 1.600.218 visualizzazioni (per popolarità Renzi è terzo dopo Grillo e Vendola). Gli altri due pretendenti alla poltrona di Segretario sono lontani dal Sindaco di Firenze. Gianni Cuperlo ha pubblicato 32 video che hanno registrato 20.082 visualizzazioni; il canale di Civati ha 809 iscritti e 87 video che hanno totalizzato 54,641 visualizzazioni.
Insomma le primarie hanno visto la mobilitazione di milioni di persone reali, ma non dobbiamo sottovalutare che tale risultato, anche di partecipazione è di sicuro stato influenzato dalla rete dove le elezioni interne al PD hanno avuto più risalto che su tutti gli altri media. Renzi stavolta ha forse definitivamente rottamato anche il vecchio modo di fare politica e di parlare alla gente del proprio partito.
* Marco Gasparri (nella foto in alto) è Direttore di Studio Kalimero, agenzia di marketing e comunicazione. Presidente dei Giovani Imprenditori di CNA si impegna da sempre nella divulgazione del sapere legato alla comunicazione, al marketing, al software libero.