FIRENZE Da domenica 15 dicembre entra in vigore il nuovo orario ferroviario: lunedì 16, dunque, diventeranno operative le novità per il servizio ferroviario regionale annunciate nei mesi scorsi.
Le principali variazioni previste dal nuovo orario riguarderanno la linea Firenze-Lucca-Viareggio, la Firenze-Pisa aeroporto, la Prato-Firenze-Arezzo e le linee diesel, sulle quali transiteranno sei nuovi treni Minuetto.
“La riorganizzazione dei servizi regionali – spiega l’assessore ai trasporti Vincenzo Ceccarelli – è stata definita e deliberata dalla Giunta regionale a fine settembre, con largo anticipo rispetto alla definizione dei nuovi orari dei servizi di lunga percorrenza decisa da Trenitalia. Sarebbe stato opportuno essere chiamati ad interloquire su decisioni che hanno inciso in modo anche rilevante rispetto agli orari precedenti, ma così non è stato. Questo ha generato uno squilibrio rispetto all’assetto sulla base del quale erano state fatte le scelte a livello regionale. Il confronto serrato avviato con Trenitalia ha consentito di ottenere alcuni correttivi, ma è evidente che non può essere questo il modo di lavorare. Attendiamo sia fatta chiarezza nel confronto che dovrà aprirsi con Governo e Trenitalia”.
Questo il quadro delle novità.
Firenze-Pisa aeroporto:
A causa dei lavori per la realizzazione del nuovo sistema di collegamento (il cosiddetto People mover) tra la stazione ferroviaria di Pisa e l’aeroporto Galileo Galilei, sarà sospeso il servizio ferroviario tra le stazioni di Pisa Centrale e Pisa aeroporto. I viaggiatori diretti all’aeroporto potranno utilizzare un servizio navetta su gomma effettuato dalla ditta Pisamover, attivo dalle ore 6 alle ore 24 con orario continuato e cadenza ogni 10 minuti. Il punto di partenza dei bus navetta è all’uscita del sottopassaggio (lato ovest) della stazione di Pisa Centrale.
Nuovi collegamenti veloci con Livorno:
Si ricorda che i collegamenti diretti fra Firenze e Pisa centrale operati con treni Regiostar resteranno attivi. I treni 3139, 3151, 3163, 3167, 3177 vengono prolungati su Livorno (con una percorrenza di 1h 12′, partono al minuto 00 da Firenze e arrivano a Livorno al minuto 12 dell’ora successiva). Il treno 3179, che parte da Firenze alle 19.00, viene invece limitato a Pisa Centrale). Si tratta di treni che fino ad oggi garantivano la tratta Firenze Santa Maria Novella-aeroporto Galilei in un’ora e che non potendo più proseguire la loro corsa verso il terminal aeroportuale, continueranno appunto in direzione Livorno, potenziando così l’offerta di collegamenti veloci tra il capoluogo regionale e la città labronica. I numeri dei treni che hanno origine da Livorno, verso Firenze SMN, sono: 3138, 3154, 3156, 3170, 3178; il treno 3150 partirà invece da Pisa Centrale alle 11.12.
Riorganizzazione sulla Firenze-Lucca-Viareggio
Non ci sarà la temuta chiusura delle stazioni a minor frequentazione, ma sarà comunque necessaria una riorganizzazione del servizio, concertata con gli enti locali e con i rappresentanti dei pendolari. Saranno soppresse tre coppie di treni lenti nella tratta Pistoia-Lucca (3050, 3066, 3092, 3045, 3065, 3091) e una coppia di navette sulla linea Lucca-Viareggio (11822 e 11817): si tratta di treni in servizio nelle fasce di minor interesse pendolare, individuati dopo un serrato e costante confronto con le rappresentanze istituzionali e sulla base di proposte scritte presentate dai gruppi organizzati di utenti del territorio interessato.
Un’ulteriore novità che riguarderà la linea sarà l’introduzione di tre nuove fermate (Serravalle, Montecatini Terme e Borgo a Buggiano) per il treno 3094 Firenze-Viareggio, in partenza da Firenze alle 21.10.
Nuovi treni per Prato:
Due nuovi collegamenti per la città di Prato, infatti verrà istituito un nuovo treno, il 6719 Prato-Firenze Campo di Marte, che partirà da Prato alle 10.35 del mattino e arriverà a Campo di Marte alle ore 10.59 con fermate intermedie a Sesto Fiorentino, Firenze Rifredi e Firenze Statuto.
L’altro collegamento ulteriore sarà dato dal prolungamento fino a Prato del treno 6726, che fino ad oggi si attestava a Firenze Santa Maria Novella, mentre da lunedì prossimo partirà da Arezzo alle 8,20, transiterà da Firenze Campo di Marte (9.47) e arriverà a Prato alle ore 10.16, con fermate intermedie a Firenze Statuto, Firenze Rifredi e Sesto Fiorentino.
Nuove fermate per i Regiostar:
Sulla base dell’analisi dei dati di frequentazione, sentiti anche i rappresentanti dei pendolari, si è deciso di rimodulare il servizio Regiostar apportando alcune modifiche:
– sulla linea Chiusi–Arezzo-Firenze vengono introdotte le fermate a Castiglion del Lago, Terontola, Camucia e Castiglion Fiorentino per il treno 3168 e la fermata di Terontola per il treno 3099 (già introdotta a settembre e confermata nel nuovo orario); per il 3099 è allo studio l’inserimento di ulteriori fermate nella zona della Valdichiana;
– sulla linea Pistoia-Prato-Firenze viene introdotta la fermata a Firenze Rifredi per i treni 6641 e 6634;
– sulla linea Siena–Firenze viene soppresso il treno 3101, scarsamente utilizzato, e questo comporterà una generale riorganizzazione del servizio sulla tratta Empoli–Siena nella fascia oraria 18-20, dove viene riprisinato un servizio quasi analogo al Memorari in vigore prima dell’introduzione del 3101.
Linee diesel:
Per migliorare il servizio sulle linee non elettrificate ed abbassare l’età del parco rotabile diesel, la Regione Toscana, d’accordo con Trenitalia, effettuerà uno scambio di materiale rotabile con il Piemonte. La Toscana cederà sei treni Minuetto a trazione elettrica e ne riceverà in cambio sei a trazione diesel, da utilizzare per potenziare il servizio sulle linee che hanno materiale rotabile più obsoleto, come la linea Faentina, la Empoli-Siena e la Siena-Chiusi. In particolare sulla linea Faentina da lunedì oltre il 90% dei servizi sarà effettuato con materiale Minuetto.
Per ciò che concerne il caso del treno 23523 Firenze Rifredi-Arezzo, che risulta posticipato di alcuni minuti, si sta mettendo a punto una soluzione per garantire la corrispondenza con il treno 23597, che assicura il proseguimento da Pontassieve verso Borgo S.Lorenzo, per garantire la mobilità dei tanti pendolari che utilizzano questi servizi.